Roma-Cesena, le pagelle dei giallorossi: Chesti incerto, ma Pagano e Pisilli di nuovo imprescindibili

DEL BELLO 6: Non subisce nemmeno un tiro verso lo specchio e questo porterebbe alla distrazione, ma ci mette una pezza (più precisamente la testa) in occasione dell’infido retropassaggio di Chesti .

CHESTI 5,5: Non sicuramente una gara lucida la sua. Rischia con il pallone perso da ultimo uomo nel primo tempo, viene sanzionato per un’intervento maldestro su Denes e infine osa di farla grossa con il retropassaggio 

KERAMITSIS 6,5: Rimette la squadra in carreggiata timbrando il pareggio, ma, finendo sul taccuino, il giudizio positivo viene allentato  

LOUAKIMA 6: Nota d’eccezione è il traversone sul quale nasce il vantaggio casalingo, per il resto non soffre mai gli attacchi romagnoli (Dal 88′ D’Alessio S.V) 

FALASCA 6: Senza infamia senza lode. Dopo un primo tempo all’avanguardia, contribuisce alla vittoria finale con un paio di interessanti sovrapposizioni sul fondo

PISILLI 7: è suo il gol decisivo che vale i tre punti e mantiene il distacco dalle dirette inseguitrici. Bravo e lesto nella respinta dell’estremo difensore cesenate  

FATICANTI 6: Solita partita ordinaria in cabina di regia; smista e mette ordine quando lo scompiglio fa da padrone (Dal 61′ Vetkal 6: con un Cesena mai pericoloso, il suo compito è quello di gestire le chiavi del centrocampo e non fa rimpiangere il suo predecessore )

PAGANO 7: Incide sempre nelle manovre offensive della squadra. Se l’assist per Padula non frutta nulla, la pennellata per il pareggio è deliziosa e porta la sua firma (Dal 61′ Graziani 6: normale amministrazione singola e di reparto, al netto degli avversari)

PADULA 6: Poco supportato a inizio gara poi pian piano prende fiducia, rendendosi pericoloso in una occasione e fraseggiando un paio di volte con i compagni di reparto (Dal 61′ Misitano 6: la squadra si appoggia spesso su di lui e sfiora il 3-1 nel finale spalle alla porta)

CASSANO 6: Le aspettative su di lui sono sempre alte visto il tasso di pericolosità che può fuoriuscire dai suoi piedi in modo improvviso. Sfiora la via della rete dopo il fraseggio con Pagano, tenta più volte la giocata e si mostra prezioso anche in fase difensiva

CHERUBINI 6,5: Uno dei più ispirati dei suoi; dalla ripresa cambia volto rendendosi sempre insidioso dalle parti di Galassi. La traversa, dopo il gioco di prestigio, gli nega la gioia del gol, poi l’ingenuità lo conduce alla sanzione (Dal 85′ Pellegrini S.V)