Roma
Cherubini creativo, Mannini incursore: le pagelle della Roma
Tutti i voti dei ragazzi di Guidi
Si aprono i cancelli del “Tre Fontane” per ospitare lo spettacolo del derby: Roma-Lazio è un jolly per entrambe le squadre, per Guidi è l’occasione di accorciare sull’Inter frenata dal Verona, mentre per Sanderra è ulteriore modo di misurarsi con un’avversaria da playoff e consolidare il terzo posto in classifica. Nella prima parte il piano sistematico della Lazio è consegnare volentieri il possesso alla Roma, tenendo le linee compatte e ragionando di posizioni. Così facendo, i ragazzi di Sanderra soffrono nella parte centrale l’aumento dell’intensità nella pressione dei giallorossi, famelici nella riconquista alta e nell’attacco alla porta. Insomma, la preparazione è quasi impeccabile, ma la banda di Guidi non riesce ad affondare il morso decisivo. Si inaspriscono i toni nella ripresa, con una rissa provocata dallo scontro ad alta tensione Bordon-Oliveras. Da lì in poi è un monologo giallorosso, che però non trova mai l’argomento giusto per vincere la discussione. Un punto per parte, che non sposta molto in termini di classifica.
Le pagelle della Roma.
Difensori: Mannini di spinta, Golic e Keramitsis amministrano
Marin 6: dalle sue parti la gara è più efficace come soporifero come energizzante. Rimane sostanzialmente inoperoso per oltre 90 minuti.
Mannini 6,5: agita sulla catena di destra, mette in difficoltà Milani e lo costringe alla fase di copertura, impedendo le sue discesa.
Keramitsis 6: zero apprensioni in un primo tempo con le tende nella metà campo avversaria. Cambia poco nella seconda parte, dove ha anche un pallone per indirizzare il derby.
Golic 6: accompagna l’azione di disturbo e con Keramitsis alza molto il baricentro difensivo.
Oliveras 6: ottimo atteggiamento offensivo, tanta proposizione e buoni spunti sulla corsia nel primo tempo. Gli saltano i nervi nell’ultima mezz’ora, facendolo andare fuori giri.
Centrocampisti: buona la preparazione, manca la scelta finale
Pisilli 6: cerca di creare fratture nella difesa proponendosi sull’esterno, ma è più pericoloso nelle avventure per vie centrali. Spreca il set point che gli offre Pagano, aprendo il compasso ma spedendo il pallone oltre la traversa.
Romano 6: sfiora il pensiero di poter stappare il derby, ma sbatte su un Magro insuperabile. Legge bene lo sviluppo del match, alzando il livello di pericolosità negli ultimi metri di campo. Dall’89’ D’Alessio S.V.
Pagano 6: le solite combinazioni ad alta intensità tecnica con Cherubini, manca però la frequenza di passo e il ritmo nelle giocate. Offre un pallone da urlo a Pisilli e ne ottiene un altro da Alessio, ma la destinazione finale in entrambi i casi non è il fondo della rete. Nel complesso vive una partita a bassa temperatura.
Attaccanti: Cherubini scuote la partita, Marazzotti si eclissa nella ripresa
Marazzotti 6: quarantacinque minuti formidabili, muove le acque galleggiando bene tra le linee e arrivando spesso al tiro. Perde ritmo nella ripresa e non arriva con la stessa regolarità nelle zone calde del campo. Dal 75′ Graziani S.V.
Alessio 6: vive di sensazioni e deve respirare l’area di rigore. Con la difesa così bassa però è più complicato trovare sbocchi. Finale in crescita, più di rifinitura che di ricerca della giocata personale. Dall’89’ Misitano S.V.
Cherubini 7: ormai sa gestirsi come un veterano. Gli basta qualche minima sgasata per destabilizzare la difesa. Spaventa Magro con un cross carico di veleno che esce per questione di centimetri, e nel finale con un destro dall’ingresso dell’area.
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