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Primavera 1, Team of the season 2022-2023: centrocampisti

I migliori centrocampisti della stagione del campionato Primavera 1

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E’ arrivato il momento più rovente dell’intera stagione: nella settimana di avvicinamento ai playoff, la redazione di Mondoprimavera.com vi propone il Team of the season, gli 11 migliori giocatori della stagione accompagnati da 7 riserve (che per questione di minimi dettagli non entrano nei titolari); un plotone di esecuzione pronto a colpire i cuori dei tifosi, a suon di giocate e talento. Dopo i portieri e i difensori, è il turno dei centrocampisti.

PRIMAVERA 1, TEAM OF THE SEASON 2022/23 – I PORTIERI

PRIMAVERA 1, TEAM OF THE SEASON 2022/23 – I DIFENSORI

GIACOMO FATICANTI

Un predestinato, quante volte abbiamo associato questo termine (e tutto ciò che porta con sè) ad un calciatore. Ebbene, ci sentiamo di spenderlo nuovamente per un centrocampista classe 2004, che con la Roma ormai non fa più notizia. Giacomo Faticanti continua il suo processo evolutivo che lo ha portato in due anni a fare una muta completa, da bozzolo pieno di talento e leadership a crisalide del centrocampo della Roma, del quale ha le chiavi e anche i doppioni, per sicurezza. Inaugurata la stagione con il prolungamento del contratto, che lo terrà in giallorosso fino al 2026, il capitano della squadra di Guidi è stata una delle uniche costanti in una stagione fatta di alti e bassi per tutta la squadra. Quando si deve lottare, qualunque sia la situazione, Faticanti è imprescindibile con la sua sostanza e la visione straordinaria del campo. Parlare di numeri può sembrare riduttivo, ma in questo caso arricchisce l’analisi: 1 gol e 2 assist in 25 partite, che per un ragazzo che gioca a 50 metri dalla porta avversaria è bottino di tutto rispetto; il 71% delle partite da titolare, con più di 2000 minuti nel rettangolo verde, certificano infine la forza e la durezza atletica e mentale di un giocatore che ha cancellato dal suo dizionario la parola “fatica”. 

KACPER URBANSKI

Un folletto che scompare dai radar difensivi per poi materializzarsi lì, dove conta di più; non dategli un ruolo, perché lo snaturerebbe, piuttosto affidategli il pallone e aspettate qualche secondo, la magia arriverà. Kacper Urbanski è tutto ciò che di più meravigliosamente impronosticabile ci sia nel calcio: estro, fantasia, capacità di immaginare l’azione ancor prima di cominciarla, pulizia tecnica nell’ultimo passaggio; tutto questo, ma anche molto di più, una serie di sensazioni impossibili da mettere per iscritto. Bisogna viverlo un talento come l’82 del Bologna, per apprezzarlo e capirlo a pieno. Le statistiche della stagione appena terminata ci provano, ma non raccontano che una minima parte del suo gioco, quella più quantificabile: 9 gol e 5 assist in 30 presenze per il jolly dei felsinei, che fino all’ultimo ha provato a portare i suoi ai playoff. Purtroppo, la flessione nel rendimento nella parte centrale del campionato non ha permesso al Bologna di presentarsi alla off-season, ma un posto in questa top 11 per il simbolo emotivo e tecnico della squadra c’è.

NICCOLO’ PISILLI

Difficilissimo tenerlo fuori dall’11 titolare, ma impossibile non riconoscere l’esplosione folgorante di un talento della Roma che più si è distinto per i passi da gigante compiuti in questa stagione. Nell’annata appena conclusa, Niccolò Pisilli è stato autore di una crescita esponenziale, forse la più inattesa (per la portata finale) e allo stesso tempo devastante nell’intero campionato: dalle sole 6 presenze della scorsa annata, il nativo della capitale ha indossato la maglia giallorossa 30 volte in questa stagione, sfoggiando numeri da attaccante (11 le reti e 7 i passaggi vincenti) e mettendo in mostra uno strapotere fisico e tecnico degno dell’élite nel Primavera 1. Perfetto anello di congiunzione tra sostanza e creatività, l’8 della Roma si candida per essere l’asso nella manica di Guidi, in una squadra piena di talento e colpi di classe.

TOMMASO BERTI

E’ sicuramente il centrocampista più atipico nella nostra lista, capace di svariare su tutto il centrocampo e di fare suo il ruolo in un attimo, come fosse un vestito su misura per lui. Aquilani lo ha testato dappertutto, e Tommaso Berti nella stagione 22/23 ha sempre risposto presente, a gran voce e con convinzione. Una delle note più alte nella stagione della Fiorentina, l’originario di Cesena ha messo insieme 7 gol in 26 presenze; l’ultimo passaggio non sarà la specialità della casa, ma lasciargli un minimo di spazio di manovra è come sanguinare davanti ad uno squalo per le difese. E siamo sicuri che ai playoff vorrà ingranare fin da subito la sesta…

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