Primavera 1, Cagliari-Palermo, le pagelle dei sardi: male Verde, brilla Ladinetti

Primavera 1, Cagliari-Palermo, le pagelle dei sardi

Daga 6: presente le poche volte in cui viene chiamato in causa, non può niente sulla conclusione da pochi passi che decide la gara

Kouadio 5: tanta quantità che però non si abbina ad altrettanta qualità, spinge molto ma sbaglia diversi appoggi e il gol del Palermo arriva dalla sua zona di competenza

Porru 5,5: impreciso, ci mette tanta grinta ma risulta poco efficace nelle avanzate, a volte in affanno in fase difensiva (78′ Cadili 6,5: entra e si guadagna il calcio di rigore del possibile pareggio)

Carboni 5,5: buona partita ma l’impressione è che sul gol del Palermo, come i compagni di reparto, avrebbe potuto fare di più

Boccia 5,5: controlla le iniziative avversarie per quasi tutta la sfida, ma la sua prestazione viene inficiata dal calo di tensione in occasione del gol degli ospiti

Ladinetti 7: il migliore in campo, prova a dare ordine alla manovra e alterna lanci lunghi e scambi nello stretto grazie a una regia sempre lucida

Lella 6: partita senza particolari squilli, è comunque presente in entrambe le fasi e un punto di riferimento per i compagni  (73′ Contini 5,5: viene inserito per cercare di alzare la qualità ma non riesce a entrare in partita)

Lombardi 6,5: a volte è impreciso ma in compenso è molto volitivo, inesauribile e tra gli ultimi ad arrendersi. Un suo bel colpo di testa viene neutralizzato dal portiere avversario e avrebbe potuto valere il pareggio

Marigosu 5,5: non si vede quasi mai, fatica a districarsi nella folta linea difensiva siciliana (87′ Cannas SV)

Verde 5: purtroppo per lui pesa in modo determinante nel giudizio il rigore fallito proprio all’ultimo e che in extremis avrebbe potuto dare ai sardi un pareggio tutto sommato meritato. Il suo tiro altissimo condanna invece i ragazzi di Canzi alla sconfitta

Doratiotto 5,5: il più vivace in attacco, non riesce quasi mai a trovare spazi per colpire ma nel finale è protagonista in una delle azioni più pericolose dei sardi colpendo un palo clamoroso che avrebbe potuto cambiare la storia della gara