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Primavera 1

Playoff Primavera, Juventus-Empoli ai raggi X: le probabili della sfida

Alcune curiosità sui bianconeri e sui toscani in vista dei playoff al Ricci di Sassuolo

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Abbiamo dovuto attendere l’ultima giornata del Primavera 1 per conoscere i verdetti più importanti del campionato, certamente uno dei più equilibrati degli ultimi anni e difficile da prevedere nei suoi esiti rispetto a quanto successo in passato. Dopo la retrocessione dell’Ascoli, già certa da qualche giornata, le squadre che si sfideranno ai playout per mantenere la categoria sono la Lazio, penultima con 19 punti, e il Bologna, terz’ultimo con 27 punti, che a parità di punteggio si ritrova sotto al Torino. In testa alla classifica troviamo invece la Sampdoria a 57 punti che, insieme all’Inter con lo stesso punteggio, accede direttamente alla semifinale. Le altre due squadre che raggiungeranno la fase finale sono le vincenti degli incontri della prima fase dei playoff, ossia la vincente di Roma-Atalanta, in programma per martedì prossimo alle ore 19:00 allo Stadio Ricci di Sassuolo, e la vincente di Juventus-Empoli, che si disputerà il giorno seguente allo stesso orario e nel medesimo luogo. Scopriamo insieme come arrivano i bianconeri e i toscani a questo importantissimo big match e il loro stato di forma.

COME ARRIVA LA JUVENTUS – Le giovani zebre si presentano alle fasi finali dopo la beffa della classifica avulsa, che l’ha vista concludere terza a causa della differenza reti rispetto ai nerazzurri. I ragazzi di mister Bonatti affronteranno i toscani arrivando da un ruolino di marcia invidiabile, che li ha visti cadere solo in occasione della partita contro la Spal, persa per 2 reti a 1. Prima e dopo la debacle contro i ferraresi la Juventus è sempre andata a punti, conquistandone di importanti anche quando i match hanno richiesto una prova di forza a cui pochi potevano far fronte. Nella partita precedente contro la Fiorentina, per esempio, i bianconeri hanno saputo mettere a segno una delle poche occasioni che hanno avuto durante tutta la gara e a reggere il vantaggio per i minuti restanti, portando a casa 3 punti importantissimi contro una squadra che ormai non aveva più nulla da chiedere al campionato se non una vittoria contro la società più odiata dal tifo viola, presente al Bozzi di Firenze in quell’occasione. Tra i giocatori più pericolosi troviamo certamente Soule, talento argentino che negli ultimi mesi sta sfornando prestazioni molto positive con alcuni gol importantissimi, Miretti, anche lui autore di buone prestazioni durante tutto il campionato, e Sekulov, giocatore fondamentale per il gioco della squadra e spesso punto di riferimento della società. Assenti certi della sfida saranno il mediano Barrenechea, l’attaccante Cotter e il terzino Ntenda. I primi due falcidiati da brutti infortuni che li terranno fuori a lungo, il terzo sarà out a causa della squalifica per somma di ammonizioni, scattata nell’ultima di campionato contro il Cagliari. Da valutare invece Cosimo Marco Da Graca, vice-capocannoniere del Primavera 1, assente nell’attacco bianconero da un paio di mesi. Durante le premiazioni per il miglior 11 della stagione l’attaccante ha affermato di aver smaltito l’infortunio e di voler essere presente nel post-season, starà a Bonatti valutare le condizioni della punta siciliana.

COME ARRIVA L’EMPOLI – I toscani, guidati da Mister Buscé e dal suo secondo Spanò, sono riusciti a centrare il sesto posto in classifica dopo aver battuto in casa la Spal per 3 a 0 nell’ultimo turno e concretizzando il sorpasso al fotofinish proprio ai danni degli emiliani. Come più volte è stato ribadito dalla società durante tutta la stagione, però, l’obiettivo principale del club del Presidente Corsi è sempre stato quello della salvezza, per consolidare quanto di positivo fatto nelle passate stagioni e nel tentativo di far crescere nuove leve da aggregare alla prima squadra, frasi che sono state ripetute più e più volte anche quando si è iniziato ad assaporare il sogno dei playoff giunti attorno alla metà del girone di ritorno, forse più per scaramanzia e per paura di perdere la concentrazione che per una reale convinzione a riguardo. Ad onor del vero, il percorso dell’Empoli è stato decisamente particolare: la prima parte della stagione è stata molto deludente, in quanto gli azzurrini hanno faticato moltissimo a portare a casa risultati utili e si sono ritrovati addirittura quart’ultimi ad inizio anno. Probabilmente è stata proprio la sconfitta in casa di fine Gennaio contro un Bologna allora lanciatissimo a segnare il punto più basso della stagione. Da quella partita in poi il club toscano ha trovato la quadra, riuscendo ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi da far invidia alle squadre che si trovavano in cima alla classifica, considerando le poche sconfitte maturate da inizio anno all’ultima di campionato e la valanga di gol messi a segno con diversi giocatori, registrando l’attacco più forte del Primavera 1 al termine della stagione regolare. Seppur recentemente si siano registrati due passi falsi che hanno rischiato seriamente di mettere a rischio la qualificazione, ossia le due sconfitte con il Torino, arrivato sull’orlo del baratro ma vittorioso a Monteboro, e con il Cagliari, dove sono arrivate ben 5 reti subite, l’Empoli può essere un avversario difficile da affrontare per chiunque, visto che il gioco molto offensivo e il pressing alto sono certamente tra le sue qualità più evidenti. Considerando ad oggi il recupero parziale di Klimavicius e il rientro di Hvalic a seguito di una brutta espulsione rimediata nella gara contro la Roma, persa sul finale per un episodio alquanto dubbio, tra i giocatori da tenere d’occhio nella società toscana troviamo certamente i tre giocatori del reparto avanzato, ossia Lipari, Baldanzi e lo stesso Klimavicius, qualora quest’ultimo sia recuperato del tutto, ma anche giocatori tecnicamente forti come Donati, capitano dell’undici azzurro, e Belardinelli. Il raggiungimento della fase finale del campionato da parte della società empolese e l’entusiasmo che ne consegue può essere sicuramente un’arma in più che il gruppo di Buscé dovrà saper sfruttare per cercare di superare il primo turno.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus: Garofani, Leo, De Winter, Nzouango, Verduci, Mulazzi, Omic, Miretti, Turicchia, Soule, Sekulov

Empoli: Hvalic, Donati, Pezzola, Siniega, Rizza, Belardinelli, Asllani, Fazzini, Baldanzi, Ekong, Lipari

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