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Primavera 1

Mosca abbassa la saracinesca, Lazzaro per un tempo: le pagelle dell’Udinese

Tutti i voti nelle pagelle dell’Udinese dopo la partita contro il Cesena, valida per il turno di Campionato Primavera 1.

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Udinese esultanza

Da una parte del rettangolo verde una squadra che non ha nient’altro da chiedere al campionato, dall’altro lato un gruppo che accarezza molto da vicino l’idea dei playoff: Udinese-Verona è una sfida che collega la testa e la coda del torneo. Di seguito le pagelle dell’Udinese di MondoPrimavera.com.

Primavera 1, le pagelle dell’Udinese

Mosca 7: primo tempo clamoroso, con grande presenza tra i pali e riflessi che tengono avanti i suoi. Nella ripresa cala un altro jolly con un miracolo pazzesco su Agbonifo. Insomma, ne prende 3 ma ne evita forse il doppio.

Marello 6,5: farebbe parte di un reparto che ha subìto 103 gol in stagione, lui se ne infischia e sfodera una delle prestazioni più dominanti dell’anno. Granitico nell’uno contro uno, impeccabile anche nella marcatura e nell’interpretare il mismatch atletico con Agbonifo, che al termine del primo tempo però gli sfila dal taschino e comincia a metterlo in difficoltà. Nella seconda parte perde consistenza.

Palma 6,5: altissimo il livello di attenzione richiesto nell’interpretazione dell’uno contro uno con Vermesan. Il centrale però, gli concede pochissimo trovando anche due o tre interventi da top class.

Olivo 5,5: perde consistenza nel secondo tempo, quando servirebbe più compattezza e meno frenesia.

Cosentino 6: è paradossalmente più decisivo nella propria area di rigore, dove legge l’incornata di Popovic e si piazza sulla linea per sputare il pallone lontano dai pali.

Conti 6: una sessantina di minuti compatti e consistenti, ma arriva poca partecipazione nella transizione offensiva.

Dal Vi 5: la fotografia della sua partita è il contrasto troppo morbido ingaggiato con Agbonifo, che gli scappa via e trafigge Mosca per l’1-2.

Vinciati 5,5: secondo tempo tremendamente sotto ritmo, non riesce a scuotersi e finisce per perdere inerzia.

Lazzaro 7: “alzati, e decidila”. Andando oltre a questo azzardatissimo paragone biblico, il 7 ha veramente deciso di prendersi la partita e portarla con sé. Giocate risolutive, continuo movimento galleggiando tra le linee, un’assist confezionato per il vantaggio e anche qualche azione personale per agitare la difesa e togliergli consapevolezze.

El Bouradi 6,5: con un solo colpo in canna, è costretto a fare economia, ma è un cecchino e centra il bersaglio nonostante le munizioni limitatissime in un primo tempo più di sacrificio che di propensione offensiva.

Landolfo 5,5: sbiadito e senza mordente nei secondi quarantacinque minuti.

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