Disastroso Nissen, Bakoune leggero: le pagelle del Milan

Altra sconfitta per il Milan allenato da Federico Guidi che si dimostra di nuovo incostante. La formazione rossonera crolla sul campo del Cesena. I quattro cambi all’intervallo riescono a dare una piccola scossa, senza mai però riuscire a rivitalizzare nel punteggio una formazione troppo spenta nella prima frazione. Di seguito le pagelle:

LA CRONACA DI CESENA-MILAN

Primavera 1, le pagelle del Milan

Longoni 6: Sui gol è incolpevole, non è costretto nemmeno a disimpegni perchè nelle volte in cui il Cesena si rende pericoloso, il pallone termina fuori.

Bakoune 5: Si vede sfilare con troppa facilità Castorri dalla linea di fondo nel primo, sintomo dell’errato approccio alla partita. (Dal 72′ Di Siena 6: Nessun sussulto, riempie l’area aumentando il pericolo).

Dutu 5,5: Non fa danni singolarmente nei due gol subiti, ma lascia troppo spazio a Perini in più occasioni di fare quello che vuole.

Nissen 4,5: Partita da dimenticare. Complice anche la sfortuna, finendo a referto per l’autogol prima e il cartellino poi.

Perera 5: La catena di sinistra non riesce ad assorbire le sovrapposizioni di Manetti, finendo per apparire confusionario. In occasione del due a zero si fa cogliere impreparato. (Dal 46′ Paloschi 6: I cambi danno i suoi frutti, quantomeno dal punto di vista dell’atteggiamento, lui ne è un esempio).

Ossola 5,5: In ombra, così come tutto il Milan. Il Cesena ha più gamba e non riesce a fare tappare il buco lateralmente. (Dal 46′ Hodzic 5,5: Dei subentrati è quello che appare meno, di lui si ricorda un lavoro misero).

Eletu 5,5: Tocca solo qualche pallone abbassandosi nella prima costruzione, in fase intermediaria non riesce da filtro. (Dal 46′ Perrucci 6: Ha la chance ghiotta per rimettere in piedi i suoi subito spedendo alto. Resta il fatto che i suoi compagni si appoggiano molto a lui ed è uno dei più vispi).

Sala 5,5: Si fa sopraffare dal centrocampo cesenate. E’ visibilmente notabile come sia in costante difficoltà, anche di fiato.

Bonomi 5: Non si può permettere di non creare alcuno spunto nell’interi novanta minuti; sarà che le attenzioni su di lui erano tante, però…

Scotti 5,5: Dopo poco meno di un minuto va alla conclusione, l’unica. Chissà se fosse entrato quel tiro di che partita staremmo parlando…

Ibrahimovic 5,5: Un guizzo nella battute iniziali, poi si fa di nebbia. Riceve pochissimi palloni e non fa nulla per riceverli. (Dal 46′ Liberali 6: Il migliore del Milan. Riceve una quantità spropositata di palloni e finisce sempre per puntare il diretto interessato. Si fa ammonire vero, ma è un segnale premonitore ai suoi).