Ferrari entra e sposta gli equilibri, Milani agita: le pagelle della Lazio

Due squadre reduci da un periodo altalenante si affrontano per agganciare il treno playoff: Lazio-Bologna è uno degli incontri più significativi della 15a giornata del Campionato Primavera 1. La prima parte scivola via senza sussulti, una chance degna di nota per parte con l’incornata di Castaldo e la pennellata da calcio da fermo di Milani, che stampa il pallone sulla traversa. La partita si decide sugli episodi: prima Ferrari, poi Balde su rigore, stendono il Bologna. Tre punti che pesano tantissimo nell’economia del campionato dei ragazzi di Sanderra. Di seguito le pagelle della Roma di Mondoprimavera.com

Primavera 1, le pagelle della Lazio

Renzetti 6: tutto e il contrario di tutto nella prima frazione. Grande riflesso al 10′ sulla testata di Castaldo, qualche minuto più tardi esce a vuoto e presta il fianco ad un brivido freddo; per sua fortuna, il cross non raggiunge nessuno con la maglia rossoblù.

Milani 6,5: jolly, anzi, joker dei biancocelesti. Con il suo modo anarchico di interpretare il ruolo, diventa scheggia impazzita che spariglia le carte negli schemi difensivi avversari. Fa suonare la traversa con il solito grande piazzato dal vertice destro. Perde quota nella ripresa.

R. Bordon 6: energico presente, esagera però con il contatto fisico e va all’intervallo con un giallo pesante sulla schiena. Dal 56′ Ferrari 7: ingresso provvidenziale, agita le acque e fredda Happonen con il pallone dei tre punti.

F. Bordon 6,5: la consueta calma da veterano, comanda il reparto lasciando solo le briciole agli avanti rossoblù.

Petta 6: ordinato e preciso nel leggere le linee di passaggio, un po’ più sporco nella proposta di gioco.

Zazza 6: buona prestazione nell’interpretazione della doppia fase, tanto lavoro sottotraccia.

Nazzaro 5,5: un’infinità di errori tecnici e di concetto, congestiona spesso la transizione non trovando spunti nella prima costruzione. Dall’88’ Bordoni S.V. 

Serra 6: non spegne mai il motore, correndo per tre in 88 minuti di intensità e voglia. Dall’88’ Farcomeni S.V.

Pinelli 5,5: non riesce mai ad elevare il suo gioco, perdendosi alla ricerca di un apporto fisico che non può garantire. Dal 56′ Munoz 5,5: non un ingresso indimenticabile, tocca pochissimi palloni.

Battisti 5,5: gara colorata in scala di grigi. Spento, sgonfio e senza idee. Dal 73′ D’Agostini S.V.

Balde 6,5: qualche sprint isolato per scuotersi dal torpore, ma in linea generale rimane sempre sotto il livello del mare e non offre i soliti spunti. La trivela mancina a servire Serra lo sveglia nel finale, dal dischetto non sbaglia e congela i tre punti.