Primavera 1
Pugno match winner, Vacca indirizza: le pagelle della Juventus
Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la partita contro il Cesena, valida per il ventiquattresimo turno di Campionato Primavera 1.
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Questo pomeriggio, Cesena e Juventus saranno di fronte per la ventiquattresima giornata del campionato Primavera 1. Prima frazione a due facce: partenza convinta degli ospiti, che mettono anche la freccia con Ventre. Finale prepotente dei padroni di casa, che con due fiammate la ribaltano totalmente. Il secondo tempo si gioca sul filo tra genio e follia: Giovannini fa 3-1, la Juventus accorcia con Vacca. Poi, in due minuti succede l’impronosticabile: i ragazzi di Magnanelli ne infilano altri due, il Cesena collassa su sé stesso e si sgonfia a pochi passi dal traguardo. Di seguito le pagelle della Juventus di MondoPrimavera.com.
Primavera 1, le pagelle della Juventus
Zelezny 6: viene trafitto tre volte ma è fondamentale in pieno recupero sulla pennellata di Castorri.
Savio 5,5: troppo timido nello sganciarsi sulla corsia. Con tutto quel campo da coprire, va spesso in confusione.
Verde 6,5: con un gran blitz sul primo palo, si sfila dalla marcatura e indirizza sul primo palo la frustata dell’1-0.
Rizzo 5,5: bruciato sul tempo da Tosku, che gli taglia davanti e prende posizione per incornare l’1-1. Dal 61′ Martinez 6: registra la difesa e innalza il livello dell’intensità e della concentrazione.
Mazur 5,5: i soliti vecchi difetti, congestiona fin troppo il ritmo nella conduzione di palla e non alza mai i ritmi. Dal 61′ Crapisto 6,5: dà una scossa di freschezza e dinamismo sulla mediana, portando una prima costruzione con pensiero più verticale.
Keutgen 5,5: poche idee, spesso confuse. Aggiungete un pizzico di lentezza nello smistare il pallone e il gioco è fatto. Dal 61′ Vacca 7,5: la definizione di “cambio provvidenziale”. Al primo pallone, trasforma in oro sull’offerta molto ispirata di Pugno. Al secondo, infila ancora Veliaj dal dischetto. Un tornado di talento e killer instinct che si abbatte sul Cesena.
Ngana 5,5: prestazione abbastanza piatta, senza acuti degni di nota.
Finocchiaro 6: con i suoi spunti di talento fa alzare la temperatura ad una Juventus spesso sotto ritmo. Dal 61′ Djahl 6,5: una declinazione diversa del ruolo, con più presenza fisica ma con lo stesso atteggiamento propositivo. Trova anche lo spunto per determinare, con lo scavetto che ispira l’azione del 3-4.
Merola 7: ha il merito di disegnare un corner controintuitivo, teso e abbastanza basso sul primo palo, su cui si fionderà Verde per la prima stoccata del match. Di rabbia e intelligenza, ricicla un penalty preziosissimo spostando il pallone e facendosi atterrare in area. Dal 93′ Boufandar S.V.
Turco 6,5: con un tacco di visione e genio, innesca uno scenario in cui la Juventus sfiora il vantaggio in tre occasioni nel giro di trenta secondi. Molto attivo sulla corsia di destra.
Pugno 7: rimane fermo al palo per un colpo di tacco sulla linea di porta. Manca il primo morso alla partita a causa di una dinamica difensiva quasi comica, perché il suo destro sbatte sul tacco di un avversario. Anche qualche minuto più tardi è spartiacque, ma per gli avversari: sull’invenzione di Finocchiaro, perde il grip sul terreno di gioco e cestina la palla dello 0-2. Sul ribaltamento, pareggio del Cesena. Cronache di una giornata da dimenticare… o forse no. Prepotente e decisivo in occasione dell’assist per il gol di Vacca, cinico e presente quando insacca il gol vittoria.
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