Primavera 1
Finocchiaro “one man army”, Lopez sprecone: le pagelle della Juventus
Tutti i voti nelle pagelle della Juventus dopo la partita contro la Sampdoria, valida per il ventunesimo turno di Campionato Primavera 1.
Il turno infrasettimanale del Primavera 1 intreccia le strade di Juventus e Sampdoria. Testa e coda del campionato, con i blucerchiati a caccia di continuità dopo il primo successo del 2025 raccolto lo scorso weekend. La mezz’ora iniziale è molto simile ad un monologo a forti tinte blucerchiate: ci provano a rotazione Ntanda, Bacic, Patrignani e Papasergio, ma Radu e alcuni miracoli difensivi tengono la Juventus in linea di galleggiamento. Sul finale di tempo, in un rarissimo calo di tensione, errore capitale di Ceppi che valuta male una traiettoria e stende al limite dell’area un avversario, rischiando il rosso. Due colpi ravvicinati nella ripresa stendono i ragazzi di Magnanelli: Patrignani e Ntanda firmano i tre punti, a margine di 90 minuti quasi autorevoli su uno dei campi più complicati del torneo. Di seguito le pagelle della Juventus di Mondoprimavera.com.
Primavera 1, le pagelle della Juventus
Radu 6: a turno, lo minacciano in tanti, ma il muro regge fino all’intervallo. Capitola nella ripresa, senza però rendersi responsabile diretto delle due dinamiche che provocano i gol della Samp.
Savio 5: poca proiezione offensiva e tante sbavature dalla cintola in giù. Una prestazione da dimenticare.
Martinez Crous 5,5: una chiave della sua interpretazione del ruolo, ovvero la predisposizione continua all’uno contro uno, oggi funziona troppo ad intermittenza. Si espone spesso alla falcata folgorante di Ntanda, prestando il fianco alla sua ricerca della profondità.
Verde 5,5: difficoltà disarmanti nel tenere in piedi un reparto che collassa su sé stesso.
Pagnucco 5: black out totale. Partecipa attivamente al panico del sistema difensivo, dovuto in parte alla pressione forsennata degli avversari e in parte alle sbavature sul lato tecnico.
Ventre 5,5: sofferenza estrema nel leggere il movimento continuo degli attaccanti in blu. Innocuo anche nell’altra metà campo. Dal 61′ Crapisto 5,5: non riesce a dare quella sterzata che gli si chiedeva.
Boufandar 5: continua il periodo in rottura prolungata con la prestazione. Oggi a Vinovo scende in campo ancora una volta la sua versione più sbiadita e vistosamente in debito di ossigeno. Dal 61′ Finocchiaro 7: se i suoi compagni avessero avuto metà della sua fame, la Juventus avrebbe vinto ancor prima di scendere in campo. Si prende con la forza il ruolo di leader tecnico e carismatico.
Mazur 5,5: encefalogramma piatto e passo cadenzato. Non cambia mai passo, restando sotto il livello del mare lungo tutto il corso del match,
Florea 5,5: cerca di imporsi con la sua solita eleganza nella ricerca della giocata. Anche se forse, ogni tanto dovrebbe togliersi lo smoking bianco per vestire i panni del killer e uccidere la partita. Dal 71′ Lopez 5: non uno, non due, ma tre errori giganteschi davanti alla porta.
Vacca 5: nel primo tempo si ricorda di essere in campo solo nel recupero, con una conclusione svogliata e scarica. Secondo tempo perfino in calando, che ci consegna la sua peggior versione stagionale. Dal 61′ Biliboc 5,5: alzi una mano chi lo ha notato nella partita. Nessuno? Ecco qui spiegata la sua inconsistenza oggi.
Di Biase 5,5: si dice “aiutati che il ciel”, eppure oggi il cielo ha portato solo nubi nere. Pochi rifornimenti, ma anche poca voglia di incidere. Dal 67′ Pugno 5,5: perdonate il semplice gioco di parole, ma “dal pugno chiuso non è uscita una chiarezza”. Non trova mai i palloni e lo spazio per incidere.
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