Caprini ancora in gol, difesa in difficoltà: le pagelle della Fiorentina

La Fiorentina cade al Viola Park contro il Milan per 1-3 nell’ultimo match della nona giornata del Campionato Primavera 1. I ragazzi di mister Galloppa si fermano dopo tre vittorie consecutive, ma mantengono comunque la vetta della classifica a pari merito con la Lazio.

La partita è da subito complessa per i viola che passano in svantaggio dopo sei minuti, con Tartaglia che sfrutta un’indecisione di Trapani. Intorno alla mezz’ora esce la Fiorentina che va vicino al pareggio con un diagonale di Rubino e un palo di Mandragora su punizione. Galloppa intorno all’ora di gioco schiera una formazione più offensiva e, infatti, Caprini con una grande azione personale trova la rete del pareggio al 70′. L’inerzia della partita sembra essere cambiata ma è il Milan che trova di nuovo il gol del vantaggio e poi anche la rete del definitivo 1-3. Di seguito le pagelle della Fiorentina.

LA CRONACA DEL MATCH

 Le pagelle della Fiorentina

Leonardelli 5,5: il portiere viola fa qualche parata nel corso del match, ma fatica per tutti i 90 minuti con i piedi a causa del pressing avversario. Nel finale l’errore sul gol del 3-1 rossonero causa l’insufficienza.

Kouadio 5: il braccetto della difesa viola fatica tutta la partita e la sua è una prestazione imprecisa e distratta. (Dal 58′ Bertolini 6: entra per rendere la Fiorentina più offensiva. Non fa una partita indimenticabile ma aiuta ad alzare il baricentro della sua squadra e renderla più pericolosa)

Sadotti 6: in un pomeriggio difficile per la sua squadra compie una prestazione ordinata.

Romani 6: il Milan non attacca tanto dalla sua parte ma quando serve è pronto e anche lui è autore di una partita precisa.

Trapani 5,5: prova a spingere sulla fascia destra senza però essere mai incisivo. Nella sua valutazione pesa molto l’errore nel rimbalzo che porta poi alla rete del vantaggio dei rossoneri dopo solo sei minuti. (Dall’87’ Tarantino s.v.)

Harder 5,5: è abbastanza invisibile in mezzo al campo sia in fase di costruzione che in fase di interdizione.

Mandragora 6: di rientro da un’operazione al menisco fatica fisicamente ma emerge comunque la sua superiorità tecnica e la sua esperienza. Non una prestazione indimenticabile per un giocatore abituato ad altri palcoscenici ma comunque una partita che svolge la sua funzione: quella di mettere minuti sulle gambe. (Dal 46′ Keita 5: entra all’inizio della ripresa e in 45 minuti sbaglia di tutto.)

Ievoli 6: sparisce un po’ in mezzo alla fisicità e al ritmo del centrocampo del Milan ma fa vedere qualche spunto tecnico da numero 10. (Dal 58′ Braschi 6: contribuisce a rendere la sua squadra più offensiva e ricopre il ruolo di punta centrale mettendo pressione alla retroguardia milanista.)

Scuderi 6: è tatticamente disciplinato ma non riesce a spingere con continuità sull’out di sinistra. (Dal 58′ Balbo 6: continua sullo stesso spartito del compagno.)

Rubino 6: quando si accende la Fiorentina crea qualcosa. Fa una buona partita ma non è una delle giornate in cui è maggiormente ispirato.

Caprini 6,5: nel primo tempo è impiegato come punta e non trova spazio. Spesso si allarga per cercare la posizione da cui fare male e, infatti, quando parte dalla fascia crea le occasioni migliori della Fiorentina. Realizza con una azione personale dirompente il gol del momentaneo 1-1.