Primavera 1
Gabbiani è poesia in movimento, Spaggiari ispira la rimonta: le pagelle della Cremonese
Tutti i voti nelle pagelle della Cremonese dopo la partita contro l’Empoli, valida per il ventinovesimo turno di Campionato Primavera 1.

Questo pomeriggio, Cremonese ed Empoli saranno di fronte per la ventinovesima giornata del campionato Primavera 1. Occasione ghiotta per i toscani, che devono ricostruire il proprio campionato e chiudere il gap con la zona tranquilla della classifica. Partita indirizzata dallo spaventoso terzo tempo di Bembnista e da un destro dinamitardo di Popov, che freddano Sayaih in un primo tempo a forti tinte azzurre. La ripresa ci regala una sceneggiatura quasi opposta: l’Empoli finisce la benzina, Spaggiari dona linfa ai suoi con l’affondo dell’1-2. Finale esuberante dei grigiorossi, che trovano il pareggio e stringono in una morsa gli ospiti. L’ultimo sussulto però è di Gravelo, che sfiora il colpo del K.O. Di seguito, le pagelle della Cremonese di MondoPrimavera.com.
Primavera 1, le pagelle della Cremonese
Sayaih 5,5: rischia di pasticciare in collaborazione con Zilio, ma viene salvato proprio dal guizzo del difensore. Freddato più tardi dalle stoccate di Bembnista e Popov.
Duca 6: gioca sempre sull’anticipo e sulle letture, finendo spesso per comandare, altre volte per soccombere.
Zilio 6: con un guizzo rimedia al difetto di comunicazione con Sayaih, che aveva spalancato la porta a Gravelo. Meno attento però sugli impulsi di Popov e Gravelo. Secondo tempo in crescendo, nonostante qualche scelta di tempo perfettibile.
Pavesi 5,5: il materiale su cui lavorare è interessante, va però aspettato e qualche sbavatura deve essere concessa, perché sulla carta d’identità c’è scritto “15 febbraio 2008”. Dal 46′ Bassi 6,5: ingresso ordinato, che permette alla Cremonese di mettere le tende nella metà campo offensiva e lasciare campo alle proprie spalle. Provvidenziale al 94′, quando legge il pallonetto di Gravelo e cancella il 2-3 sulla linea di porta.
Triacca 5,5: partita non indimenticabile, costellata di errori specialmente sul piano tecnico e della scelta. Dal 57′ Tosi 6,5: entra con la voglia di spaccare il mondo, la prima chance per dimezzare lo svantaggio è sua. Si spende e mette sempre la sua frequenza di passo al servizio dei compagni, con un’esuberanza atletica che revitalizza i suoi.
Lottici Tessadri 5,5: non trova fluidità nella manovra e cristallizza spesso la proposta di gioco.
Gashi 5,5: qualche impulso, diluito in un primo tempo poco continuo, che risente della mancanza di ritmo nella prima costruzione. Dal 46′ Nahrudnyy 7: non necessariamente un ingresso da far girare la testa, poi però prende confidenza con i ritmi della partita ed entra nelle pieghe del match. Ha il merito di fulminare Vertua per il pareggio, su offerta geniale di Gabbiani.
Lordkipanidze 6: 45 minuti dalla dubbia consistenza, in totale debito di ossigeno e senza idee. Meglio nella ripresa, con più attenzione e lavoro sulle linee di passaggio.
Spaggiari 7: straripa con un assolo irresistibile; complice anche una sbavatura difensiva, si presenta davanti a Vertua e non perdona.
Gabbiani 7: capisce fin da subito che sarà un “pomeriggio di un giorno da cani” e si mette a servizio della squadra con qualche sponda intelligente. E’ un segnale onesto sulle condizioni di salute della squadra: costretto a vestire il ruolo di tuttofare, finisce per spegnersi in zona gol. Quando aumenta la temperatura nel sistema, cresce di riflesso anche lui: il tacco con cui spiana la strada al 2-2 di Nahrudnyy è un assolo di talento assoluto, una giocata visionaria.
Faye 5: la voglia c’è, a mancare però è tutto il resto, tra una ricerca ossessiva della posizione e dei palloni giocabili. Dal 57′ Ragnoli Galli 6: contribuisce al finale rabbioso con forza e ritmo nella pressione sul portatore di palla. Trova però pochi rifornimenti in area di rigore, il suo habitat naturale.
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