Primavera 1
Baroncioni sciagurato, Puukko e Jaber uniche note positive: le pagelle del Bologna
Due squadre reduci da un periodo altalenante si affrontano per agganciare il treno playoff: Lazio-Bologna è uno degli incontri più significativi della 15a giornata del Campionato Primavera 1. La prima parte scivola via senza sussulti, una chance degna di nota per parte con l’incornata di Castaldo e la pennellata da calcio da fermo di Milani, che stampa il pallone sulla traversa. La partita si decide sugli episodi: prima Ferrari, poi Balde su rigore, stendono il Bologna. Tre punti che pesano tantissimo nell’economia del campionato dei ragazzi di Sanderra. Di seguito le pagelle del Bologna di Mondoprimavera.com
Primavera 1, le pagelle del Bologna
Happonen 6: prima frazione in controllo, puntuale sul cross teso di Balde. Crolla in un finale dove il pacchetto arretrato si sgretola davanti a lui.
Puukko 6: si propone volentieri nella fase offensiva, alimentando sulla corsia un gioco che per vie centrali risulta troppo prevedibile.
Papazov 5,5: perde consistenza nel finale, partecipando a delle sbavature difensive che indirizzano la partita.
De Luca 5,5: anche lui finisce col motore in panne, andando in tilt negli ultimi venti minuti.
Baroncioni 5: si distrae in due scenari, che risultano dannatamente decisivi. Perde il contatto visivo con Ferrari e gli spiana la strada per il vantaggio; poco dopo, salta scomposto in area e concede un penalty. La più classica delle giornate storte.
Jaber 6: l’unico a reggere sul lungo periodo. Prestazione di cattiveria e all’insegna dei palloni recuperati. Dall’81’ Tonin S.V.
Tirelli 5,5: non è continuo, vive di acuti isolati sulla mediana. Dal 62′ Pyythia 5,5: la sua partita dura lo spazio di un battito di ciglia. Volitivo al suo ingresso, si perde dopo qualche minuto e si eclissa.
Diop 5,5: tanta energia, ma poco altro. Non ha spunti degni di nota e nel finale si scioglie.
Byar 5: scontato, imbolsito, non risponde mai presente in una partita che gli scivola via.
Castaldo 6: quando sparisce dai radar difensivi è sicuramente insidioso, con l’incornata al 10′ che trova un super Renzetti a cancellare l’esultanza del vantaggio. Tanto lavoro che non andrà nelle statistiche della partita, e anche pochi palloni giocabili. Dal 62′ Mangiameli 5,5: al fischio finale può finalmente uscire dalle tasche di Bordon.
Ravaglioli 5,5: si lascia coinvolgere nel clima generale del match. Piatto, sbiadito, non la consueta prestazione fatta di impulsi e giocate.
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