Primavera 1
Menegazzo con 60 minuti di gloria, De Luca granitico: le pagelle del Bologna
Tutti i voti nelle pagelle del Bologna dopo la partita contro la Juventus, valida per il ventesimo turno di Campionato Primavera 1.
Si apre il ventesimo weekend del Primavera 1 con Bologna-Juventus, gara di vitale importanza per entrambe, con i bianconeri che hanno mire espansionistiche verso la testa della classifica. La prima frazione si tinge di forti pennellate di rosso e blu, ma sono i bianconeri con due folate di talento e cinismo a portarsi avanti, con le reti di Di Biase e Martinez. Nella ripresa la Juventus si presenta in debito d’ossigeno, ne approfitta un Bologna deciso e con le idee chiarissime. Pareggio sul dischetto di Menegazzo, mentre l’ultimo quarto d’ora vive di folate con gli ospiti revitalizzati da qualche cambio. Di seguito le pagelle del Bologna.
Primavera 1, le pagelle del Bologna
Happonen 6: incolpevole sui flash di Di Biase e Martinez, ha poche altre situazioni per mettersi in mostra.
Puukko 5,5: arriva spesso a guadagnare la linea di fondo, ma con la vista appannata e sbagliando a dosare i cross. Dal 60′ Nesi 6: ordinato nel tenere la posizione, partita leggermente piatta però nell’altra metà campo.
De Luca 6,5: cancella dalla partita Vacca, togliendogli rifornimenti e sostituendosi alla sua ombra. Sporca leggermente le percentuali nel finale, ma è comprensibile dopo un dispendio di energie mentali e fisiche così alto.
Markovic 6: prestazione senza alti o bassi, solida nei momenti importanti.
Baroncioni 6: vive la partita con la solita energia e il consueto dinamismo.
Menegazzo 7,5: controllo e mancino che fulmina Zelezny, con una rapidità notevole e una grande capacità di incastrare la palla all’angolino del palo lungo. Partecipa volentieri alla proposta offensiva, talvolta ispirandola con i suoi inserimenti a fari spenti. Stravince anche il duello intenso di sguardi con Zelezny, calciando un rigore che fredda il portiere. Dal 60′ Byar 6: tanto lavoro sporco e sottotraccia, preferisce vivere lontano dai riflettori ma la sua fase di rottura non resta inosservata.
Nordvall 6,5: costante e regolare nella sua arringa, fatta di pulizia tecnica e spunti offensivi, grazie alla quale i compagni trovano benzina per alimentare la rimonta.
Di Costanzo 6: partita di generosità, corre tanto e si spende per tenere a galla la squadra.
Tonin 6: Da ammirare le letture che gli permettono di essere sempre presente dove conta, un po’ più appannate le scelte finali. E’ dannatamente egoista nella situazione di due contro due a ridosso del ventesimo, quando abbassa la testa e va per la porta invece che servire Ravaglioli a pochi passi dalla linea. Dal 74′ Mazzetti S.V.
Ravaglioli 6,5: ricerca la profondità e svaria tanto sul fronte offensivo, ma finisce per disorientare anche i compagni che non riescono a servirlo con continuità. Sale in cattedra nell’ultima mezz’ora: con un flash di stordente bellezza, spazza via Savio e spaventa Zelezny con un destro che fischia sulla traversa. Replica pochi minuti più tardi, con un isolamento uno contro uno e un destro su cui si oppone un super Zelezny.
Castaldo 6: è l’immagine più fedele per restituire all’esterno una riproduzione fedele del Bologna attuale. Si sbraccia, lotta e non accetta il verdetto passivamente, nonostante i pochi momenti degni di nota dalle parti Zelezny. Dal 60′ Tordiglione 6: scarica un mancino interessante, disinnescato da Zelezny. Nel complesso un ingresso che dà al Bologna alternative e opzioni credibili superata la metà campo.
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