Delle Monache dipinge, Winkelmann punisce: le pagelle del Lecce

Il Lecce non va oltre l’1-1 sul campo del Bologna: tutti i voti della Primavera giallorossa

La truppa di Scurto fa un brutto scherzetto ai rossoblù, chiamati alla vittoria per una salvezza insperata fino a qualche settimana fa. Il Lecce dimostra che non ci sta e reagisce allo svantaggio della prima frazione con il gol di Winkelmann nel secondo tempo, in cui oltre al gol si è fatto più vivo dalle parti di Pessina. Un punto che non certifica ancora l’aritmetica salvezza del Bologna, ma poco ci manca. Di seguito le pagelle del Lecce.

LA CRONACA LIVE DI BOLOGNA-LECCE

Lecce (@Giorgia Cannella)

Primavera 1, le pagelle del Lecce

Rafaila 6: Una bella risposta su Ravaglioli, dopo esser stato mezzo beffato a causa di una sufficiente spinta con la gamba d’appoggio.

Ubani 6: Limita i danni annullando nell’uno contro uno l’esterno rossoblù, l’uomo più attenzionato in casa Lecce.

Pehlivanov 6: Non va mai in difficoltà sul punto di riferimento, pedinandolo ovunque e limitandolo nel movimento.

Scott 5,5: Ha breve durata a causa di un infortunio che non gli permette di proseguire, prima fa calciare in maniera indisturbata Ravaglioli in occasione del vantaggio felsineo. (Dal 24′ Pacia 6: Il suo apporto non lo conosciamo certo oggi, si “sposa” bene con il compagno di reparto, per una coppia già rodata).

Addo 6: Spinge poco, anche se avrebbe potuto, seppur l’urgenza della partita non lo richiedesse. Non ha un vero e proprio uomo in marcatura, per cui è come se facesse una partita distaccata rispetto all’intero reparto.

Yilmaz 6: Corre tanto, ripiega altrettanto. Partita di quantità, seppur la gara non prenda mai una piega ingestibile dal punto di vista del ritmo, di basso rilievo.

Gorter 6: Orchestra la manovra, comunque latitante. Sufficiente in entrambe le fasi, con un paio di raddoppi da segnalare sulle discese di Ravaglioli.

Kovac 6: Il centrocampo salentino viene fuori grazie al passo ritmato delle mezz’ali, che salgono in cattedra nel secondo tempo.

Winkelmann 6,5: Suo il gol del pareggio con un colpo di testa a sorprendere Papazov alle sue spalle, dopo un solo lampo nel primo tempo.

Bertolucci 5,5: I palloni da lui toccati si contano sul palmo di una mano, motivo per cui in maniera del tutto imprevedibile Scurto lo sostituisce poco meno dell’ora di gioco per non dare punti di riferimento. (Dal 56′ Delle Monache 6,5: Entra e cambia la partita, disegnando una traiettoria sublime sulla testa del compagno per il pari finale).

Mboko 5,5: E’ il più insidioso con almeno tre nitide chance, due delle quali costruite da sè. L’ultima, in pieno recupero, però, pesa più di tutte.