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Primavera 1

Merola non basta, Ngana rovina i piani: le pagelle della Juventus

Le pagelle della Juventus al termine della gara giocata questa mattina contro la Roma per la 27a giornata di Primavera 1.

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Juventus Gil Puche

Si apre questo turno del Campionato Primavera 1 con il big match di giornata tra Roma e Juventus. Sono gli ospiti a partire meglio, trovando il vantaggio al quarto d’ora, con un pizzico di fortuna. La partita, però, si mette totalmente in salita poco prima della mezz’ora con un duplice episodio a mutarne le sorti: rigore per la Roma ed espulsione ai danni di Ngana. Dal dischetto Misitano trasforma, ma da lì in poi il risultato non cambia fino al minuto 93′ con Coletta, che si avventa sul pallone rimasto lì. Di seguito le pagelle dei bianconeri:

LA CRONACA DI ROMA-JUVENTUS

Primavera 1, le pagelle della Juventus

Zelezny 6: Intuisce solo parzialmente il rigore e allontana un paio di spauracchi con i punti, per il resto mai chiamato a mettere alcuna toppa. Nel finale avrebbe potuto fare di più anziché guardare il pallone scavalcargli la testa.

Savio 6: Nel primo tempo errore da matita rossa, rimediato dal compagno come ultimo uomo; in fase offensiva mette un paio di cross interessanti nella prima mezz’ora.

Martinez 5,5: Un grande intervento assumendosi anche qualche rischio, si rintana nel finale blindando ogni pericolo fino alla dormita nel finale che gli costa il gol subito.

Verde 6: Lavora in maniera coordinata assieme al compagno quando chiunque avrebbe concesso almeno una chance da gol in movimento.

Pagnucco 6: Partita ordinata in cui lavora globalmente con tutta la linea, sempre pronta e altrettanto esperta.

Ngana 5: Cambia la faccia della partita, in negativo. La sua espulsione costa alla squadra di Magnanelli un piano tattico totalmente differente.

Boufandar 6: In cabina di regia prova ad orchestrare, dando però una grande mano davanti alla difesa per non far filtrare il pallone.

Amaradio 6,5: Una partenza di grande vigore e piena di sussulti, è proprio da un suo cross che nasce il vantaggio bianconero.

Crapisto 5,5: Dei tre dietro la punta è il meno incisivo e il meno nominato. Si muove poco e non trova la giusta posizione, un altro motivo per cui la Juve fa male dalle fasce.

Merola 7: Aldilà del gol inscena una partita più che sufficiente, dimostrando di essere l’unica mina vagante nell’attacco bianconero.  Dal 71′ Vacca 6: Nelle ripartenze, specie negli ultimi due minuti, si capisce la sua importanza per la Juventus dal numero di volte in cui i compagni si appoggiano a lui.

Pugno 6: Una sponda aerea involontaria ma fruttuosa, accomodando una palla facile a Merola per il vantaggio; poi per forza di cose costretto al ripiego. Dal 80′ Ripani s.v

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