Monza, Primavera avanti con Brevi: la conferma arriva da Bianchessi

Il Direttore Generale del Settore Giovanile del Monza Mauro Bianchessi ha rilasciato un’intervista esclusiva a ‘Monza una città da serie A’, nella quale ha tracciato il bilancio della stagione appena conclusa. Ancor più interessanti il punto sull’attività giovanile concernente il 2024-25 e l’annuncio che segna continuità sulla panchina della Primavera. Ecco, nel dettaglio, una sintesi di alcuni punti riportati da Monza-news.it.

Monza Primavera: la strada è tracciata

“Per la Primavera, nel campionato 1, è stato un anno importante, di conoscenza. Ha lottato con furore e attaccamento per i valori del Monza, siamo riusciti a mantenere la categoria. Ritengo più in generale che la categoria non possa essere considerata giovanile, parliamo di ragazzi che il prossimo anno avranno 20 anni e 21 i fuori quota. Un po’ un estremo”. Il bilancio di Mauro Bianchessi è sicuramente positivo, con un velo di polemica sul finale che non sposta più di tanto gli equilibri nel ragionamento. Certo è che al secondo anno di Primavera 1 i ragazzi di Brevi dovranno fare a meno di qualche colonna portante come Kassama, Marras, Ferraris o Mazza, tutti classe 2003 o 2004 che poco avranno a che fare con la categoria.

L’esultanza del Monza Primavera

Oscar Brevi: una conferma pluriennale

Le parole del direttore del settore giovanile brianzolo sono fondamentali perché confermano una linea tracciata la scorsa stagione: “Vi do in anteprima la notizia che Oscar Brevi sarà l’allenatore della Primavera per le prossime due stagioni. Confermato con grande merito, ha dato una grande svolta quest’anno, raggiungendo l’obiettivo della salvezza”. Impossibile anche provare a dargli torto: dal suo arrivo in corsa a metà marzo, il Monza ha ripreso in mano il suo destino con prestazioni e risultati importanti. Le vittorie con Fiorentina e Milan, i pareggi con Lazio e Juventus, per concludere con il successo che ha scacciato via i fantasmi contro il Frosinone. Quegli 11 punti nelle ultime 7 di campionato sono la firma sul personale capolavoro di un allenatore che ora avrà la squadra in mano dall’inizio, per poterla plasmare con più tempo e fiducia.