Intelligenza, tecnica e corsa: alla scoperta di Colombo, leader del centrocampo del Monza

L’ultima partita del Monza, terminata per 1-1 contro la Lazio, è stata solo l’ultima dimostrazione delle qualità del capitano brianzolo Leonardo Colombo. Il classe 2005 è salito in cattedra, dominando il centrocampo e offrendo l’ennesima prestazione degna di nota. Un altro messaggio, questo, per Alessandro Nesta, che sabato era spettatore d’onore a Monzello.

Monza-Colombo, una gemma firmata Berlusconi-Galliani

Si può dire che il processo di maturazione di Colombo sia stato accompagnato parallelamente dalla crescita del Monza. Infatti, il classe 2005 ha fatto tutta la trafila delle giovanili nel Monza vivendo in prima persona il cambiamento di proprietà. Il tandem Berlusconi-Galliani ha reso da subito il club brianzolo competitivo, raggiungendo la Serie A dalla Serie C in poche stagioni, non solo potenziando la prima squadra, ma anche sviluppando il settore giovanile in modo da garantire al club un futuro solido.

Colombo, infatti, è uno dei primi giocatori della nuova era del Monza ad aver assaporato il clima della prima squadra dopo il percorso nelle giovanili. Oltre ai vari allenamenti, infatti, Colombo è già stato convocato da Palladino (suo allenatore anche in Primavera) in occasione di 5 partite di Serie A, senza tuttavia mai scendere in campo.

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Le Caratteristiche tecniche di Colombo

Alla quarta stagione in Primavera, Leonardo Colombo si sta affermando come un centrocampista completo in grado di svolgere qualsiasi compito, dalla mezz’ala al regista, passando al mediano incontrista fino addirittura al difensore centrale. Tuttavia, Colombo affianca le buone caratteristiche tecniche a una spiccata personalità e leadership, elementi che gli hanno permesso di prendersi il centrocampo del Monza Primavera a soli 16 anni e di essere un punto di riferimento per i compagni.

La tendenza a verticalizzare, l’ottima tecnica di base e la visione di gioco rendono, inoltre, Colombo un uomo-assist prezioso per la propria squadra. Sono infatti 9 gli assist registrati dal classe 2005 in 45 presenze di Primavera 2. Parliamo insomma di un giocatore estremamente intelligente e tecnico, ma anche dalla buona prestanza fisica e dalla capacità di correre instancabilmente per 90 minuti. Colombo sembra essere sempre più pronto al grande salto tra i grandi e Nesta potrebbe presto concedergli una chance in prima squadra.