Milan
Bonomi eroico, Sala stakanovista: le pagelle del Milan
Dopo il primo successo esterno, con ottime dimensioni nel punteggio e nel dominio imposto all’Udinese, il Milan torna tra le mura del Puma House of Football per ospitare il Torino. Prima parte a due facce, divisa nettamente in due blocchi da un cooling break che riporta nella partita i granata: inizio con la sesta ingranata per il diavolo, che è una furia organizzata di talento e colpi. Vantaggio immediato con Bakoune e tanti impulsi tecnici per raddoppiare, poi la sliding door: al ritorno in campo dopo la pausa, granata più centrati e cattivi, con le linee di pressione sempre molto alte. Nella ripresa la morsa si stringe ulteriormente, demineralizzando la proposta offensiva di un Milan in apnea fino ai minuti finali. La decide Bonomi, che dal dischetto raddoppia e mette il ghiaccio nel cocktail per Guidi. Di seguito le pagelle del Milan
Le pagelle del Milan
Mastrantonio 6: stupenda l’uscita su Franzoni, per scelta dei tempi e senso dell’urgenza. Nel mezzo qualche intervento sbiadito, poi un’altra uscita bassa da top class per sbarrare la strada della porta a Gabellini.
Bakoune 7: ottima progressione, prende l’ascensore sul corner di Stalmach e apre le danze.
Parmiggiani 5,5: ingenuo il cartellino, preso sulla prima vera incertezza nell’uno contro uno con Gabellini. Tenuta precaria nel resto dei 90 minuti, zoppicando sulle folate degli avanti avversari.
Dutu 6: regolare amministrazione nella prima mezz’ora, qualche leggera sbavatura nella seconda parte del primo tempo.
Magni 5,5: si sgancia con meno frequenza dalla retroguardia, perdendo inerzia e sbagliando troppo in copertura.
Stalmach 6: prima pennella, poi sbava sulla tavolozza. Suo l’assist per il vantaggio, ma le difficoltà nella costruzione lo mandano spesso fuori causa. Dal 77′ Paloschi S.V.
Sala 7: grande lavoro nella rottura del gioco avversario, con letture e dinamismo nella conduzione di palla. “Dal vangelo secondo Stakanov”, non conosce il concetto di fatica e continua ad andare a cento all’ora su ogni pallone.
Scotti 6: la corsa e lo spirito di sacrificio non mancano mai. Difetta sul lato creativo, non trovando combinazioni o spunti per creare superiorità. Dal 77′ Perin S.V.
Comotto 6,5: galleggia tra trequarti e fascia sinistra, alternando buone giocate di tocco e applicazione anche in fase di non possesso.
Bonomi 7,5: poco preciso e leggermente confuso nella proposta offensiva. Eppure, quando il pallone scotta maggiormente, è lui a mettere in ghiaccio il match prendendosi un penalty e scagliandolo all’incrocio. Dal 93′ Zaramella S.V.
Ibrahimovic 6: costante spina nel fianco per la difesa, col suo continuo basculare tra le linee è il principale ispiratore offensivo. Ogni tanto eccede, soprattutto nella ricerca ossessiva della rifinitura o della giocata di classe. Si eclissa improvvisamente nella ripresa. Dal 63′ Lamorte 6: di lotta e di governa, fa leva sulla sua grinta e pulisce qualche pallone per allentare la tensione.
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