Milan-Juventus, le pagelle dei rossoneri: attacco da paura, giornata da dimenticare per Nsiala

BARTOCCIONI 6: spettatore non pagante del match

BAKOUNE 6: nessun grande pericolo dalle sue parti nella giornata odierna, propositivo nella fase offensiva. Dal 60′ NISSEN 6: si piazza al centro della difesa e non deve praticamente mai toccare la palla, facile quando vicino hai due giocatori come Malaspina e Simic

SIMIC 6.5: monumentale la prestazione del centrale rossonero. Nelle poche occasioni bianconere è sempre preciso negli interventi

NSIALA 4: prende il giallo dopo nemmeno un minuto di gioco, la Juventus attacca dal suo lato creando numerose occasioni approfittando delle indecisioni del numero 6 rossonero. Il rosso arriva poco dopo l’inizio della ripresa, quando ferma Turco lanciato sulla fascia

MAGNI 6: poco da dire sulla prestazione del classe ’06. Ordinato nei novanta non viene quasi mai chiamato in causa

MALASPINA 7: oggi ricopre tutti i ruoli centrali del campo. La sua eleganza si contraddistingue in mezzo al campo e Abate lo muove come una pedina degli scacchi, certo della prestazione del suo numero 4. Dal 78′ CAMARDA SV

ELETU 8: l’uomo in piu’ di questo Milan. Onnipresente in mezzo al campo è perfetto in entrambe le fasi, dando spunti interessanti anche nella costruzione del gioco rossonero. Una gioia per gli occhi l’assist per l1-0 di Bonomi. Dal 69′ PERRUCCI SV

SCOTTI 7.5: una spina nel fianco continua nella difesa bianconera. Affonda come il coltello nel burro trovando gol e assist alla fine della prima frazione di gioco. Dal 60′ JIMENEZ 6.5: entra con la voglia di spaccare tutto e ci riesce, sono ben quattro i cartellini che causa agli avversari

ZEROLI 7: l’esperienza nel torneo si vede eccome, gioca sul velluto come se fosse un veterano della categoria

BONOMI 8: estro e fantasia a disposizione di Abate. Punta continuamente l’avversario costringendo la difesa bianconera a continui raddoppi. Doppietta d’autore che permette al Milan di andare al riposo sul 3-0. Dal 60′ STALMACH 6: si piazza al centrocampo e intercetta tutto quello che passa dalle sue parti

SIA 7.5: corre come un dannato per tutti i novanta minuti, anche quando accusa i crampi nel finale di match. Lavoro incredibile del classe 2006, che crea spazi per i compagni con una facilità disarmante