Milan
Milan-Fiorentina, le pagelle dei rossoneri: centrocampo senza nome, cambi tardivi
Le pagelle della squadra di Giunti
DESPLANCHES S.V.: Nessuna parata di rilevanza e nessun errore da segnalare.
COUBIS 5,5: Si limita ad una gara senza infamia e senza lode, tuttavia l’intensità non è mai dalla sua parte.
BOSISIO 6: Il più pulito della retroguardia, l’attitudine è positiva.
OBARETIN 5,5: Non dà mai la sensazione di volersi imporre sul diretto marcatore, si specchia nelle sue doti fisiche senza lottare.
KERKEZ 5,5: Frenetico. Forse per dimostrare di essere più vivo dei suoi compagni o forse per una giornata di scarsa brillantezza, ma la sua gara non si può considerare sufficiente.
BRIGHT 5: L’insuccesso dei rossoneri è determinato dal centrocampo mesto nei compiti e nelle interpretazioni, lo statunitense non supporta gli attaccanti e copre scolasticamente su Agostinelli.
ENTRA SU FOOTLOOK IL PRIMO SOCIAL DEDICATO INTERAMENTE AL MONDO DEL CALCIO
POLENGHI 5,5: Schiacciato vicino ai difensori e libero di impostare solo con passaggi sterili, mancano le sue verticalizzazioni a causa di insufficienti linee di passaggio offerte dai compagni (dal 70′ FOGLIO S.V.).
ROBOTTI 5: Analogamente al suo collega in mediana non è effettivo nel match se non in piccole porzioni, ha anche il demerito di causare il rigore decisivo.
TRAORE’ 5,5: Iniziative di inerzia date dalle sue buone qualità e non da un’organizzazione collettiva accettabile.
ROBACK 4,5: Che possa e debba fare di più è lampante, in più sembra non comprendere quando è il momento di attaccare la profondità e quando aiutare la squadra, sbagliando in entrambe le circostanze (dal 70′ ROSSI S.V.).
CAPONE 6,5: Per quanto alcune giocate appaiano forzate è l’unico ad applicare un po’ di sana follia calcistica ad una squadra con l’encefalogramma piatto.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook