Milan, è storia: nessuna italiana come te in Youth League

“E’ un traguardo storico, tra qualche anno si ricorderanno di questo gruppo”. Queste le parole di Ignazio Abate, allenatore del Milan Primavera, al termine della semifinale della UEFA Youth League contro il Porto. Quella compiuta dai rossoneri questa stagione è una vera e propria impresa, che a prescindere dall’esito finale entrerà sicuramente a far parte della storia del calcio giovanile italiano. Infatti il Milan è diventata la prima squadra italiana ad arrivare a giocarsi la finale della UEFA Youth League, che si tiene a partire dalla stagione 2013-2014. Grinta, passione e sangue freddo: queste le armi che hanno condotto la squadra di Milano a raggiungere questo importante obiettivo. Molte volte infatti i rossoneri sono partiti come sfavoriti e si sono trovati in situazioni di svantaggio, ma nonostante ciò non si sono mai dati per vinti ed hanno lottato fino all’ultimo, riuscendo a superare ogni ostacolo. 

Ma qual è stato il percorso del Milan nella competizione europea e quali sono stati i momenti decisivi? Ripercorriamo insieme la stagione europea dei rossoneri e scopriamolo insieme. 

Milan Primavera

Fase a gironi (quasi) perfetta

Il percorso del Milan nella UEFA Youth League ha avuto inizio in un girone tutt’altro che semplice. Le avversarie infatti avevano tutte le carte in regola per poter passare perlomeno la fase a gironi e potersi giocare un posto agli ottavi. I rossoneri però hanno dimostrato sin da subito il loro valore e si sono imposti per ottenere la vetta della classifica. Il primo match contro il Newcastle si è rivelato perfetto, con una vittoria netta per 4-0. I 3 punti sono arrivati anche contro il Borussia Dortmund, grazie ad una vittoria di misura per 1-2. La prima sconfitta del girone però è arrivata contro il Paris Saint Germain per 0-1, ma la squadra di Abate ha subito rimediato nella prima gara di ritorno, rifilando ai parigini una sconfitta con un rocambolesco 3-2. La doppia sfida contro il Dortmund si è conclusa con un’altra vittoria, questa volta per 4-1 mentre è arrivata una sconfitta contro il Newcastle nell’ultima gara per 1-3. Grazie ai 12 punti conquistati, il Milan ha ottenuto il primo posto in classifica e si è qualificata di diritto agli ottavi di finale.

Milan Primavera

Ottavi, quarti e semifinali…dal dischetto

Agli ottavi di finale il Milan ha affrontato i portoghesi del Braga. Match molto equilibrato, che ha visto le due squadre lottare fino ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Questa prima serie dal dischetto si è conclusa con 4 rigori realizzati dai rossoneri contro i 2 del Braga ed ha condotto la squadra di Abate verso i quarti di finale contro il Real Madrid. Alla vigilia della partita, le speranze del passaggio del turno per i rossoneri erano basse, anche perché i Blancos, dopo una fase a gironi semplicemente perfetta, erano i favoriti assoluti per la vittoria finale. Ma la palla è rotonda ed i pronostici sono fatti proprio per essere ribaltati: dopo l’1-1 dei 90’minuti, sono proprio i rossoneri a spuntarla, ancora grazie ai calci di rigore (4 realizzati contro i 3 subiti). Nella semifinale contro il Porto il Milan passa subito in vantaggio, ma viene clamorosamente rimontata e al 90′ è ancora sotto di 2-1. Ai rossoneri serve allora un miracolo e all’ultimo respiro Simmelhack segna un gol importantissimo che permette ai suoi di andare ai calci di rigore (vinti per 4-3) e di arrivare in finale.

Sia bomber, Zeroli trascinatore: le statistiche dei rossoneri

Analizziamo invece le statistiche, di squadra e individuali, del percorso del Milan nella UEFA Youth League. In totale, i rossoneri delle 9 partite giocate hanno ottenuto 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte con un totale di 19 gol realizzati (media di 2,2 a partita), 13 subiti (media di 1,45 a partita) e 4 legni colpiti. A livello individuale invece, il miglior marcatore della competizione per la squadra di Abate è al momento Diego Sia con 5 reti. Seguono immediatamente Zeroli (4), Camarda e Scotti (3). L’unico difensore rossonero che fino ad ora è riuscito a gonfiare la rete è Clinton Nsiala.