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Milan-Atletico Madrid, le pagelle del Diavolo: Gala salva i rossoneri, Di Gesù inventa

Le pagelle del Milan nella sfida contro l’Atletico Madrid

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Desplanches 6,5: non impeccabile sul gol ma compie due interventi e si mostra sicuro nel corso della gara. 

Coubis 5: si addormenta su El Jabari lasciando campo libero, migliora nella ripresa dove cerca un aggancio al pallone calciato da Capone sul secondo palo. Ma non basta per una sufficienza.

Bosisio 6,5: il recupero su Carlos Martin è decisivo nelle sorti del risultato. Per il resto, partita solida e con pochissime sbavature. 

Obaretin 6: discreta gara, fa bene il suo compito senza commettere errori. Dal 87′ Makengo SV 

Bozzolan 5,5: soffre troppo sulla fascia dove i Colchoneros spingono di più. Dal 71′ Kerkez 6: buon  approccio alla gara, dà molta più copertura sulla fascia sinistra. 

Bright 5,5: non entra mai in gara, non da mai l’impressione di alzare i ritmi di gioco e rimane nello spogliatoio nel secondo tempo. Dal 46′ Rossi 6: si infiamma nel finale con un’azione personale in cui sfiora un gol che sarebbe stato meritato. 

Di Gesù 7: inizio molto timido ma se vogliamo dirla tutta è stato uno dei pochi a salvarsi nella prima frazione, sua la prima conclusione rossonera. Ripresa di tutto altro sapore con l’assist a Alesi che sfiora la rete e un colpo di tacco finale. 

Gala 7,5: nella prima mezz’ora di gara i difensori spagnoli lo fermano  senza problemi ma nel finale di tempo trova, su assist di Alesi, il gol del pareggio battendo Iturbe in uscita. Nel secondo tempo partita di sostanza e sacrificio, il migliore del centrocampo per distacco.

Alesi 6,5: assist a Gala e sfiora il raddoppio su assist di Di Gesù. E’ mancato il cinismo sotto porta, ma la partita nel suo complesso è stata più che convincente.

Roback 5: non riesce mai a entrare in gara; nel primo tempo mai pericoloso, meglio l’inizio di ripresa ma più per merito della squadra che ha accelerato. Dal 64′ Amore 6: entra e mostra più vivacità, si mette al servizio della squadra e nel finale mette pressione alla difesa con un azione personale. 

Capone 6,5: altro elemento che nel primo tempo è stato uno dei pochi a salvarsi; ci mette molto impegno, da capitano, da leader della squadra. Dal 72′ Foglio 6: il mediano di spinta entra con il piglio giusto nel gioco rossonero coprendo il ruolo di Di Gesù e non facendolo rimpiangere.

 

 

 

 

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