Ibrahimovic, nel nome del padre: Maximilian ‘riparte’ da Udine sulla scia di Zlatan

Maximilian, un Ibrahimovic sulla scia di Zlatan. Un cognome tanto importante quanto ingombrante, ma deve giocare senza pressioni. Parola di papà. E lui pare averlo preso in parola perché all’esordio nella nuova stagione con la Primavera del Milan ha messo a segno una doppietta. La squadra è altrettanto particolare perché lega il passato al presente: quell’Udinese con cui lo svedese ha chiuso la carriera. Un gol alla Dacia Arena da capitano prima di salutare tutti e annunciare l’addio al calcio. Da Udine a Udine proprio da qui è ripartita la storia di Ibrahimovic, ma con un nome del tutto nuovo. Nel nome del padre… e non vuole essere un riferimento alle ultime frasi da parte di Zlatan, ma è proprio per dire che la strada è tracciata e soltanto il campo e il tempo diranno cosa sarà Maximilian.

LA STORIA DI MAXIMILIAN IBRAHIMOVIC

Ibrahimovic, da Zlatan a Maximilian: continuità Milan

Un legame di continuità. Non solo quello dei gol tra padre Zlatan e il figlio Maximilian, ma anche e soprattutto di continuità con il Milan. Passato, presente e la società spera anche al futuro. Di certo i geni non mentono, ma prima di arrivare tra i professionisti c’è tutta una strada da percorrere. La testa c’è e anche la personalità perché come affermato da papà: “Pensa già di essere più forte di me”. Spavalderia. Nel nome del padre… d’altronde la figura paterna è quella che si cerca di emulare, in ogni ambito, tanto più se è stato uno dei migliori calciatori al mondo. Il classe 2006 è pronto a raccogliere l’eredità di Camarda e trascinare la Primavera in questa stagione, ma chissà che non possa avere anche la possibilità di andare a giocare ai piani più alti, in quel Milan Futuro con cui qualche settimana fa ha firmato il primo contratto da pro.

IL VIDEO DEL PRIMO GOL DI IBRA JR CON LA PRIMAVERA