Milan
Camarda brilla, Cuenca Illumina: le pagelle del Milan
Le pagelle della squadra di Abate
Torna a vincere il Milan tra le mura amiche del Vismara, con Camarda e Cuenca che riescono a ribaltare il Genoa negli ultimi minuti di gara. Alla rete in avvio di ripresa di Omar, infatti, rispondono prima il gioiello classe 2008 con una conclusione da due passi, poi il talento paraguaiano che fa 2-1 e sigla la vittoria per il Milan. Tre punti importanti per i rossoneri, impegnati nel prossimo turno con i cugini dell’Inter nel derby della Madonnina.
Primavera 1, la cronaca di Milan-Genoa
Bene Jimenez, buona guardia dei centrali
Raveyre 6 Il Genoa spinge parecchio, ma raramente arriva al tiro: il francese ex Saint-Ètienne fa buona guardia, senza grandi acuti o particolari errori. Incolpevole sul gol di Omar, dove la linea difensiva rimane troppo statica e concede troppo spazio all’attaccante svedese.
Magni 6 Preferisce dosare le sortite offensive, per consentire a Scotti di rimanere più alto senza preoccuparsi di dover recuperare in fase di non possesso. Romano fatica a rendersi pericoloso, e il merito è soprattutto suo.
Nsiala 6 Buona prova del francese, che difende bene e spesso è il primo ad impostare la manovra rossonera. Verticalizza spesso verso i compagni, con pochissime sbavature: prova, insomma, decisamente positiva.
Paloschi 6 Tiene alta la guardia e copre bene gli spazi, anche se va un po’ in affanno quando Ekhator fa valere la sua straripante fisicità: si perde infatti l’italo-nigeriano sulla grande occasione del primo tempo del Genoa, terminata con un palo clamoroso. (Dal 77′ Parmiggiani sv)
Jimenez 6,5 Subito pericoloso dopo pochi minuti: tiro a giro dopo un dribbling secco su Thorsteinsson e Consiglio costretto a superarsi per tenere la porta inviolata. Valore aggiunto alla manovra offensiva dei rossoneri, recupera bene anche in fase difensiva. (Dal 77′ Bakoune sv)
Camarda da vero bomber, Cuenca infermabile
Stalmach 6 Buon avvio di gara del polacco, che da subito si impone in zona mediana grazie alla sua fisicità. Purtroppo è costretto ad uscire per un problema fisico, concludendo anzitempo quella che sembra essere una prova promettente. (Dal 16′ Sala 6)
Malaspina 6 Fa da primo filtro in mediana, lottando con i centrocampisti avversari per stroncare sul nascere la manovra offensiva del Grifone. Bravo anche in fase di possesso, azzarda raramente la giocata, ma distribuisce con sicurezza il pallone. (Dal 66′ Bonomi 6,5 I suoi calci d’angolo permettono al Milan di ribaltare il risultato, sfruttando le doti atletiche di Cuenca e il senso della posizione di Camarda).
Scotti 6,5 Tra i più positivi in casa Milan quest’oggi, trova spesso il modo di liberarsi sulla corsia di destra per arrivare a tentare il servizio verso i compagni. Tanti i cross che partono dai suoi piedi, con i compagni che non riescono però a sfruttarli. (Dal 66′ Liberali 6 Nuove energie e tanta voglia di far bene in un momento in cui il Milan sembra destinato al tracollo: buona prova del classe 2007).
Cuenca 7,5 Punto di riferimento per la manovra rossonera: parte in zona centrale per poi svariare su tutto il fronte offensivo, fornendo palloni in profondità per i compagni e cercando lo spazio per mettersi in proprio. Suo l’assist per il pareggio di Camarda, suo il gol in extremis che vale 3 punti: il Milan si aggrappa al suo numero 10.
Sia 6 Spinge parecchio sull’out di destra, allargandosi spesso per provare ad infilarsi alle spalle della retroguardia rossoblù. Combina spesso con Cuenca e Jimenez, ma fatica ad inventare nella trequarti avversaria: pochi cross e pochi tiri, nonostante la grande mole di gioco.
Camarda 7 Osservato speciale dalla retroguardia rossoblu, il baby prodigio rossonero è sempre raddoppiato non appena arriva sul pallone. Ciononostante, alla prima vera occasione riesce a insaccare alle spalle di Consiglio: spizzata di Cuenca su calcio d’angolo e appoggio facile facile per il classe 2008.
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