Milan
Abate, Camarda e il futuro: “Deve risolvere i suoi problemi”
Il tecnico della Primavera del Milan sull’attaccante
Ignazio Abate l’altro giorno ha dato il suo addio alla Primavera del Milan. Un percorso importante per l’ex terzino che ha saputo far crescere diversi ragazzi poi arrivati a giocare con la prima squadra, o quanto meno a esordire con i grandi. L’allenatore è intervenuto a margine del Trofeo Maestrelli a Montecatini Terme e ha toccato diversi temi: dall’esperienza con la Primavera ai giovani in Italia poi ha chiuso parlando di Francesco Camarda, uno dei fiori all’occhiello per il futuro dei rossoneri.
Abate e l’esperienza al Milan Primavera
L’allenatore è tornato sull’esperienza fatta in questi anni al Milan Primavera: “È un’esperienza bellissima, sono stati due anni intensi e belli, lavorare con i giovani ti arricchisce, anche umanamente. La Youth League ti permette di confrontarti con realtà di primo livello in Europea e abbiamo avuto la fortuna di farla, io e i ragazzi ce la porteremo dentro”.
Abate e i giovani in Italia
Ignazio Abate ha poi parlato della situazione dei giovani in Italia: “Bisogna anche avere il coraggio di farli giocare e farli sbagliare. Qui se ne ha poco probabilmente, ci sono anche tante pressioni in più rispetto all’estero. Ogni percorso di ogni ragazzo è diverso, le nazionali giovanili arrivano tutte in fondo. Non ne faccio una questione di talento, bisogna aspettarli”.
Camarda, il punto di vista di Abate
A chiudere l’ex tecnico dei rossoneri ha parlato di Camarda: “Ha un grandissimo talento, abbiamo scelto di portarlo in Primavera. Ha iniziato con delle difficoltà, gioca 4 anni sotto età, è normale e non è stato semplice. Dopo uno o due mesi ha dimostrato le sue qualità anche in Primavera, ha fatto 4-5 mesi di assoluto livello. Spero risolva le sue questioni personali, gli auguro un grande futuro nel club”.
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