Scotti e Ibrahimovic dominano, Stalmach fa e disfa: le pagelle del Milan

La quarta giornata del Primavera 1 si apre al Puma House of Football, dove il Milan ospita l’Empoli per rialzarsi dopo la caduta inattesa a Genova. Sgasa subito la banda di Guidi, mentre i toscani deragliano nel tentativo di alzare le marce: due giocate super di Scotti e Ibrahimovic mettono in ghiaccio la partita in 27 minuti. Scotti pesca un altro coniglio dal cilindro e ispira il 3-0, poi però si sveglia dal torpore l’Empoli. Come troppo spesso accade, il Milan perde inerzia quando c’è da controllare: distrazione colossale di Stalmach, giocatona di Popov e 1-3. Richiude la porta Scotti con l’ennesima cosa importante della sua partita, ovvero il gol di rapina del 4-1. E’ il preludio ad un finale in cui i rossoneri straripano, mentre i toscani rischiano spesso di incassare un passivo ben più ampio. Di seguito le pagelle del Milan.

Le pagelle del Milan

Longoni 6: trafitto da una giocatona di Popov. Nel complesso però perde concentrazione troppo facilmente, in particolare nella valutazione dei rimbalzi in area.

Bakoune 7: prima sgasata, primo servizio confezionato per Stalmach, che sfiora il vantaggio. I ruoli si invertono poco dopo, stavolta è il 2 che messo a tu per tu col portiere perdona clamorosamente mancando la stoccata vincente. A ridosso del 61′, ispira il 4-1 salendo in cielo con una bella incornata, che destabilizza Versari e spalanca la porta a Scotti.

Nissen 6: senza sussulti, ma anche senza particolari momenti di sofferenza. Se la cava anche nella prima costruzione.

Dutu 6: troppo distratto negli uno contro uno, viene mandato al bar due volte da Popov, che in una di queste occasioni trafigge anche Longoni.

Grilli 6: partita più conservativa, in antitesi con l’altra fascia. Pochissime però le sbavature, in una prestazione nel complesso ordinata.

Perin 6,5: grande padronanza nel palleggio e tanti inserimenti a fari spenti. Un lavoro splendido che alimenta la doppia fase e la proposta offensiva dei rossoneri. Dal 65′ Mancioppi 6: subentra quando tutto è più agevole, ma ha il merito di non staccare mai la spina ed esplorare anche zone di campo non proprio sue, come la trequarti avversaria.

Sala 6,5: dinamico e verticale, guida le linee di pressione aggredendo spesso il portatore di palla. Dal 79′ Perrucci S.V.

Siman 7: prima parte di grande atletismo, ripresa da accentratore. Arriva a calciare spesso, spaccando la traversa con un mancino dalla distanza che viaggia a cento all’ora. Dal 65′ Ossola: 

Stalmach 7: dirottato in una posizione dove si richiedono più impulsi e meno geometrie, va subito a centimetri dal gol. Poco dopo, scodella un meraviglioso assist per Bakoune, che cestina a sua volta. Torna protagonista al 40′, sfruttando una giocata senza senso di Scotti e fulminando Versari. Nella ripresa arriva la consueta sbavatura per mancanza di concentrazione: si mette sulla linea di passaggio aperta da Sala e innesca il contropiede chiuso in porta da Popov. Dall’85’ Gualdi S.V.

Scotti 8,5: svernicia Rugani nell’attacco alla profondità, sterza e scaglia il mancino sul primo palo che fulmina Versari. Non contento, tira fuori un altro coniglio dal cilindro: tunnel fantascientifico e offerta per Stalmach, a cui basta spingere in porta. Nella seconda parte incide ancora, mandando in porta un gol da bomber consumato dopo il miracolo di Versari. Nel finale ha tempo anche per mettere il mirino sulla porta e stampare il pallone sulla base del palo. Nelle pagelle del Milan è di gran lunga il migliore.

Ibrahimovic 8: quiescente per 25 minuti, sale in cattedra al primo pallone toccato e butta giù la porta con un missile mancino. Con il gol si scioglie e comincia a dominare: tra colpi di tacco stellari, sterzate impressionanti e progressioni fulminanti, sale di tono e diventa ingiocabile per la difesa.