Scotti devastante, Dutu imperatore: le pagelle del Milan

Al Centro Sportivo “Luigi Berlusconi” di Monza, i brianzoli sono pronti ad accogliere il Milan in una sfida tutta in famiglia. Una quindicina di chilometri, infatti, separano le due città, leggermente di meno (13) i punti, invece, di vantaggio degli ospiti proprio sulla formazione di casa. Trasferta spigolosa, che la squadra di Guidi risolve con due spunti isolati. La testata di Dutu e il classico gol pazzesco di quel fenomeno di Scotti. Nel mezzo, sofferenza per i rossoneri e aggressione dei brianzoli, che alzano le linee e piazzano le tende nella metà campo offensiva senza trovare però il punto del pareggio. Di seguito le pagelle del Milan di Mondoprimavera.com

Primavera 1, le pagelle del Milan

Mastrantonio 6: come in un centralino, al primo squillo prende in mano la cornetta e risponde presente. Non dà il minimo segno di cedimento.

Bakoune 5,5: non la classica partita del capitano. Offre poca spinta offensiva ed è leggermente troppo distratto in copertura. Dal 45′ Colombo 6: ingresso esclusivamente di natura tattica. Serve applicazione e presenza atletica contro Nené, lui mette entrambe queste variabili sul piatto della bilancia.

Dutu 7,5: generale, dietro la collina. Spunta la sua testa da corner, solita incornata vincente e match che si sblocca. Granitico, invalicabile, imperatore della difesa. In una sola parola: impeccabile.

Nissen 6: ordine e concentrazione, si limita a fare da spalla ad un Dutu insuperabile.

Perera 6: si adatta al tono molto intenso del duello a distanza con Bagnaschi, regalando buone letture difensive. Dal 90′ Gualdi S.V.

Sala 6,5: equilibratore fantastico. Dà geometrie e presenza anche nella proposta offensiva, non perdendo mai le distanze o i riferimenti nella fase di rottura.

Eletu 6,5: il solito macinatore di chilometri, la solita cerniera pronta ad aprirsi e chiudersi con tempi perfetti, il consueto primo costruttore quasi impeccabile.

Comotto 6,5: ci sono due opzioni principali sul tavolo, ha due polmoni d’acciaio oppure ne ha direttamente quattro. Corre per due e percorre il campo in verticale con una costanza impressionante. Dal 90′ Mancioppi S.V.

Scotti 7: è in riserva dal punto di vista fisico, ma fa il massimo gestendosi e interpretando i segnali del suo corpo. Non è la solita partita a 100 all’ora, ma quando sgasa regala sprazzi da fenomeno. Mette il lucchetto ai tre punti con una fiammata e un destro a incastrarsi all’incrocio.

Bonomi: primo tempo sotto il livello del mare, mandato fuori dall’orbita della partita da un’interpretazione difensiva molto fisica e presente. Nella ripresa pennella sulla testa di Dutu per firmare l’assist del vantaggio. Dal 67′ Siman: 

Ibrahimovic 5,5: spento e sbiadito nella prima parte, leggermente meno timido nella ripresa. Mancano però gli spunti ad agitare la partita, quell’imprevedibilità che spesso condisce il suo modo di interpretare il ruolo. Dal 67′ Paloschi: