Marani: “Squadre B? Primavera non fa crescere i giovani”

Nel corso di una lunghissima intervista rilasciata a Prima Tivvù, il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha affrontato anche il tema della crescita dei giovani. Rappresentando un campionato come la Serie C, che ogni anno accoglie molti prodotti dei vari settori giovanili italiani, Marani ha parlato del campionato Primavera e delle seconde squadre. In particolare, il numero uno della terza serie italiana si è soffermato sullo scarso valore di crescita, secondo il suo parere, che il massimo campionato giovanile dà ai giovani calciatori. In tal senso, ha proseguito, le seconde squadre stanno diventando sempre più una via da seguire per molti club. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Marani su Primavera, Serie C e seconde squadre

“Magari non ci sono le palestre di strada, gli oratori, non c’è più quello spontaneismo, i campioni che nascono per strada. E’ difficile, stiamo cercando con le seconde squadre a fare qualcosa, poi magari non è la strada giusta, ma la Juventus sta dimostrando qualcosina. Seconde squadre che tolgono piazze alla C? E’ vero, ma qualcosa dobbiamo provare a fare – ha spiegato Marani -: quest’anno dopo 5 anni è stata inserita una seconda squadra B, che è l’Atalanta. Io credo che le seconde squadre, possano dare qualcosa, perché il campionato Primavera non porta a una crescita di questi giovani”.

Marani e la possibile riforma sui giovani

Marani ha proseguito parlando anche di una riforma sui giovani, uno dei suoi obiettivi insieme a Gianfranco Zola: “Vorrei riuscire a fare una riforma sui giovani, Zola è molto attivo su questa cosa. Vorremmo dare una mano ai club sul credito di imposta, sul vincolo sportivo”. Un’eventuale riforma sembra al momento uno scenario lontano, ma il progetto delle seconde squadre prosegue: dopo Juventus e Atalanta, la prossima potrebbe essere il Milan, determinato ad allestire la squadra B già per l’inizio della prossima stagione.