Levak mattatore, brutta prova per Golic: le pagelle della Roma

Vittoria al cardiopalma per la Roma sul campo del Cesena, con i giallorossi che trionfano per 4-5 al termine di una sfida molto combattuta. Tre punti sudati per i giallorossi, che riescono però a conquistare la vetta solitaria della classifica in virtù delle sconfitte di Sassuolo e Inter. Di seguito le pagelle della Roma di mister Falsini:

LA CRONACA DI CESENA-ROMA PRIMAVERA

Primavera 1, le pagelle della Roma

Kehayov 5,5: Sicuramente pesa la prestazione insufficiente della difesa dinanzi a lui, ma il bulgaro poteva fare qualcosa di più almeno sulla rete del 3-4 di Perini, dove preferisce non uscire venendo beffato da una conclusione a parabola. Poco da fare, invece, sulle altre reti incassate.

Sangarè 6,5: In fase difensiva non è sempre efficace, ma quando deve sovrapporsi sulla corsia di destra riesce sempre a rendersi pericoloso. I due gol di Levak nascono infatti dagli sviluppi di due suoi cross, con il croato poi bravo a seguire gli sviluppi dell’azione. (Dal 46′ Golic 4,5: poco più di venti minuti in campo, poi il secondo giallo lo costringe ad andare sotto la doccia. Partita da dimenticare per lo sloveno.)

Reale 5: Troppe le imprecisioni in fase difensiva, con Perini e Coveri capaci di creare parecchi pericoli in area di rigore. Non riesce a tenere bene la marcatura sulle due punte bianconere, con Perini in particolare che arriva al tiro con troppa facilità.

Nardin 5: Come il compagno, ha difficoltà nel limitare i due attaccanti avversari, soprattutto nei duelli uno contro uno. Quando il Cesena attacca va in difficoltà, anche sui calci piazzati.

Litti 5: Salvifico nel primo tempo sul tiro di Perini, con la sua spazzata sulla linea che tiene a galla i suoi. Prestazione positiva fino al 90′, quando si fa espellere per un brutto intervento a gamba alta e concede ai bianconeri il rigore del 4-5 in un momento chiave dell’incontro.

Levak 8: Due gol da vero rapace d’area che consentono ai suoi di conquistare i tre punti quest’oggi. Pesano certo gli errori di Gallea, ma il croato è bravo nell’avventarsi per primo sui due palloni respinti male per battere Montalti.

Romano 6,5: Gestisce bene il possesso palla, dettando i ritmi delle ripartenze giallorosse e permettendo ai suoi di creare pericoli dalle parti di Montalti. C’è il suo zampino sul gol dell’1-2, con il suo cross da calcio d’angolo che impegna Montalti in una smanacciata sbagliata.

Di Nunzio 6: Lavoro silenzioso in mezzo al campo, lottando con gli avversari per recuperare il pallone. Si vede poco in fase di possesso, dove si limita a dialogare con i compagni, ma fa sentire tutto il suo apporto alla manovra. (Dal 71′ Coletta 7: Fa bene da supporto a Misitano, aiutando la squadra a sbilanciarsi in avanti in contropiede. Suo il gol che regala i tre punti ai giallorossi, arrivato proprio al termine di una ripartenza.)

Ivkovic 6,5: Svaria molto sulla trequarti, facendosi trovare spesso in posizione defilata per aiutare i terzini, Sangarè in particolare. Questo lo limita un po’ in fase di finalizzazione, ma il suo aiuto nel rifinire il pallone consente ai giallorossi di rendersi pericolosi. (Dal 67′ Graziani 5,5: Non riesce ad avere l’impatto sperato sulla manovra, complici anche i momenti concitati della gara.)

Sugamele 5: La Roma attacca di gruppo, e questo gli impedisce di rendersi protagonista. Non arriva mai, però, a provare il tiro verso la porta avversaria, faticando a farsi trovare dai compagni in posizione pericolosa. (Dal 46′ Misitano 6: Pronti via e va subito vicino al gol, con i bianconeri in affanno per contenerlo. Si spegne un po’ con il passare dei minuti, facendo comunque da faro offensivo per la manovra giallorossa.)

Zefi 6,5: Nel primo tempo si vede poco, mentre nella ripresa riesce ad accendersi e a infilare un gol da vero e proprio campione: lotta su un pallone perso, lo porta al limite dell’area e batte Montalti con un tiro a incrociare precisissimo. Esce poi a seguito dell’espulsione di Golic per permettere a Falsini di ridisegnare la squadra. (Dal 71′ Seck 6: Domeniconi riesce a metterlo in difficoltà in un paio di circostanze, ma in generale sforna una buona prestazione.)