Lecce-Monza, le pagelle dei salentini: McJannet fromboliere, Bruhn fuor d’acqua

LAMPINEN 6: Subisce gol da incolpevole nella circostanza nell’unico tiro in porta del Monza, per il resto spettatore non pagante.

ZIVANOVIC 5,5: Nella prima impostazione è ancora carente e sperimenta un ruolo in cui andrà rivisto ancora per essere giudicato con completezza, per ora da terzo di destra è rimandato (79′ ADDO SV).

SMAJLOVIC 6: Segue Goffi senza affanni, quando si allontana dalla retroguardia vede gli avversari colpire all’unica palla buona per gli ospiti.

PASCALAU 6: Nel nuovo assetto a tre il sacrificato è lui, si adegua.

MUNOZ 6: Non ha a disposizione una fascia da aggredire, ma risponde presente in entrambe la fasi (57′ MINERVA 6, di maggiore proiezione offensiva, si accende nel recupero).

MCJANNET 6,5: Entra nelle cronache per le numerose palle inattive che partono dal suo mancino, al 91′ mette la palla buona per il pari.

FATICANTI 6,5: Presente e pronto, il solito Faticanti. Una domanda viene spontanea: dopo un percorso netto tra Roma e Nazionale, perché in Salento non sta trovando minutaggio in Serie A?

SAMEK 5,5: Impreciso e non poco, morbido con la palla e senza (72′ BAXTER SV).

AGRIMI 6,5: Quinto di spinta offensiva, tra i pochi sempre sul pezzo dei suoi nonostante qualche errore (79′ JOHNSON SV).

BRUHN 5: Non ha ancora il fuoco e i tempi della seconda punta, non lascia tracce di sé in una prima frazione modesta dei suoi (46′ JEMO 6, aveva replicato la performance di Bruhn sbagliando anche una ghiotta occasione, sistema la sua prestazione e la giornata della squadra di Coppitelli trovando il colpo di testa del pari).

KODOR 6: I sogni di gloria si infrangono sul palo, nel complesso dà peso al suo attacco.