Lecce
Lecce-Fiorentina, le pagelle dei salentini: Hasic ermetico, Dorgu funambolico
Le pagelle dei ragazzi di Coppitelli
Borbei 6: spettatore non pagante, la Fiorentina si affaccia in area raramente e non calcia mai verso lo specchio.
Munoz 6: nel secondo tempo abbassa il suo raggio di azione di una decina di metri, prestando il fianco alla rapidità di Favasuli. Impeccabile però nella fase di copertura.
Pascalau 6,5: molto ordinato nelle marcature, insieme a Hasic stringe la morsa ai danni di Toci e non lo fa respirare.
Hasic 7: giornata in ufficio per lui, il duello con Toci è soltanto regolare amministrazione.
Dorgu 7,5: determinante, è lui l’ago della bilancia per tutti i 90 minuti. Di gran lunga il più pericoloso e il più concentrato, a prescindere dal gol partita.
Samek 6: pur non essendo estremamente concreto, il suo apporto nella fase di rottura del gioco avversario è molto importante.
Vulturar 6: il capitano, da capitano. Non è ispiratissimo dal punto di vista della creatività, ma è un esempio di coraggio e voglia per i compagni.
Berisha 6,5: nota di merito per il destro da centrocampo, una follia anche solo pensarlo, immaginate andare a millimetri dall’incastonarlo sotto l’incrocio. Prestazione di quantità, con qualche impulso fuori dall’ordinario.
Corfitzen 6: una gara a due facce. Parte a razzo ispirando il vantaggio di Dorgu, poi finisce completamente le batterie e viene sostituito. Dal 45′ Daka 6,5: ogni tanto esagera nel far vedere i contatti subiti, eppure emerge dalla battaglia degli ultimi minuti come uno dei migliori.
Burnete 6: prestazione maschia contro una delle coppie centrali più in forma del campionato. Lotta di nervi e quantità dalla quale può uscire soddisfatto.
Salomaa 6,5: sgasate, corsa, qualità nelle iniziative personali. Senza dubbio il migliore nel reparto offensivo per almeno 60 minuti, nonché il principale ispiratore del gioco della squadra. Dall’ 83′ Ciucci S.V.
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