Lazio, Sanderra valore aggiunto: dai dilettanti all’exploit con la Primavera biancoceleste

Negli ultimi anni, la Lazio ha intrapreso un progetto interessante a livello di settore giovanile. Basti pensare ad esempio, alla Primavera: nella stagione 2023-24, da neopromossi i biancocelesti sono arrivati fino alla semifinale scudetto. Un risultato non scontanto, considerando il livello del campionato di Primavera 1. Programmazione e competenza: queste le chiavi dell’ascesa dei capitolini. Chi sta contribuendo alla crescita dei giovani della Lazio è il tecnico della Primavera, Stefano Sanderra.

La carriera da allenatore di Stefano Sanderra

Rispetto a molti suoi colleghi, Stefano Sanderra non ha alle spalle una carriera da calciatore. Il suo percorso parte da lontano, non di certo dal calcio professionistico. Nato a Roma nel 1967, dopo essersi laureato in scienze motorie, Sanderra decide di entrare nel mondo del calcio. La sua carriera inizia a 27 anni, nelle giovanili del Ferentino. La parole chiave è gavetta: prima della Lazio, Sanderra ha maturato diverse esperienze nella serie minori, con L’Aquila, Frosinone ma soprattutto Latina. Nel 2013, Sanderra ha portato il Latina in Serie B, per la prima volta nella sua storia. Oltre all’Italia, il 57enne è stato allenatore anche dell’Hibernias, con il quale ha vinto il campionato maltese. Nella stagione 2022-23, vince il campionato di Primavera 2 con la Lazio. Nel 2023-24, Sanderra è stato degli artefici della cavalcata della Lazio in Primavera 1. Il sogno dei biancocelesti si è infranto in semifinale scudetto, contro la Roma.

Modulo e tattica con la Lazio

Stefano Sanderra, negli anni, ha portato avanti una filosofia di gioco incentrata sulla valorizzazione del collettivo e non dei singoli. La caratteristica principale del suo calcio è l’equilibrio tra i reparti. Nella stagione 2023-24, i biancocelesti hanno chiuso con la seconda miglior difesa del torneo. Il modulo preferito di Sanderra è il 4-3-3.

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