Lazio
Magro para un rigore, Di Tommaso è ovunque: le pagelle della Lazio
Tutti i voti della Primavera di Sanderra
Il contesto è quello della lotta playoff, la cornice quella del “Puma House of Football”: il Milan è costretto a fare risultato contro una Lazio lanciatissima in classifica. Sostanziale equilibrio nel primo tempo, rotto soltanto da due spunti di Gonzalez e da un rigore di Scotti neutralizzato da Magro. Nella ripresa il Milan ha un avvio prepotente, con tanti acuti e minacce verso i pali di Magro, ma l’evento spartiacque arriva soltanto al 67′: invenzione di Scotti che premia l’inserimento di Bonomi, ricamo del 30 sul quale si fionda Simmelhack che brucia sul tempo Milani e deposita in porta il vantaggio. Famelico ancora il 32, che salta mezza difesa dopo un recupero altissimo e offre a Zeroli un pallone solo da spingere. Tre punti che hanno un peso specifico immenso per un Milan che torna a correre, niente da fare per i ragazzi di Sanderra che cadono in trasferta. Le pagelle della Lazio
Difensori: Magro para un rigore, Milani solo in parte
Magro 6,5: provoca il rigore con l’uscita in ritardo, ma ipnotizza dal dischetto Scotti con tanto istinto. L’uscita bassa con cui cancella sia Simmelhack che Zeroli è la sua masterclass odierna, nonostante i due gol subiti.
Bedini 5,5: al 18′ è fondamentale nella lettura da ultimo uomo dell’uno contro uno su Simmelhack. Secondo tempo in cui cala il livello delle sue letture difensive; ne risente tutto il reparto. Dall’86’ Balde S.V.
Zazza 5,5: apre l’emorragia nella retroguardia perdendo un pallone sanguinoso su cui Simmelhack lo fulmina.
Ruggeri 6: la testata che sfiora la traversa è il simbolo della sua partita. Sempre vicino alla partita perfetta, la sfiora ma qualche leggera sbavatura la allontana.
Milani 6: tanto passo, si propone volentieri nella metà campo offensiva accompagnando sulla corsia. Qualche sbavatura dovuta a delle distrazioni in copertura su Scotti.
Centrocampisti: Di Tommaso uomo-ovunque, Bordon di sostanza
Di Tommaso 6,5: col solito passo dinoccolato, si muove a centrocampo, in attacco, un po’ ovunque. Lo si trova dappertutto, con buon livello nell’intensità e nelle giocate offerte alla squadra. Dal 75′ Cappelli S.V.
Bordon 6: chirurgico nell’interdizione, offre sostanza sulla mediana. Meno decisivo nella creazione del gioco, che affida volentieri ad altri compagni.
Sardo 5,5: non offre troppi spunti, nel finale gli saltano un po’ i nervi dopo qualche giocata che non gli esce. Dal 75′ Napolitano S.V.
Attaccanti: Gonzalez e Sana Fernandes incostanti
Gonzalez 6: velenoso al 26′, con una punizione carica di effetto che impegna Raveyre. Spreca due minuti dopo, aprendo troppo il compasso sul secondo palo. Sparisce dai radar nel secondo tempo.
Sulejmani 5: assume la consistenza di un fantasma nel corso dei novanta minuti, cancellato da un Simic quasi perfetto nel confronto diretto. Dal 79′ Di Gianni S.V.
Sana Fernandes 6: ogni volta che accende il v8, destabilizza la difesa e agita la partita. Il problema è che nella trasferta di Milano, questo succede forse in una situazione: troppo poco per un ragazzo che ci ha abituato a prestazioni più decisive. Dal 79′ Cuzzarella S.V.
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