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Ascoli-Lazio, le pagelle dei biancocelesti: esame non superato, deludono Tare e Moro, la situazione in classifica si fa preoccupante

Le pagelle dei biancocelesti

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Furlantetto 6: Non viene quasi mai chiamato in causa da conclusioni insidiose, è preciso nelle uscite. Incolpevole sul gol. 

Novella 6: Esce bene dallo scontro col diretto avversario. Ha la possibilità di spingere e mette qualche pallone pericoloso in area. 

Ndrecka 5.5: Non un grande apporto alla manovra offensiva il suo. Riversa il proprio rammarico, per le palle che non arrivano, in difesa, dove viene spesso pescato fuori posizione. Soffre nel finale con l’ingresso di Palazzino. 

Marino 6: Fluidificante. Riesce a gestire il traffico di centrocampo con disinvoltura nel finale la sua prova cala di qualità ma resta comunque sufficiente. 

Armini 5: Il suo tiro da 40 metri in pieno recupero è l’emblema di una partita difficile. La Lazio non fa la partita che vuole il capitano diventa falloso, prende anche un cartellino, non dà un bel messaggio per la squadra. 

Franco 5.5: Le colpe sul gol vanno divise fra lui e Armini che lasciano libero di insaccare in area Colistra. La sua prestazione viene marginalmente riabilitata da un buon lavoro in impostazione. 

Castigliani 6: Il più vivace dei suoi nella metà campo marchigiana. Spinge soprattutto nel primo tempo, dove si rende spesso pericoloso, cala col calare della squadra. 

Shehu 6: Uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca. Pressa a tutto campo. In avvio va vicino al gol con un tiro, su uscita incerta di Bolletta, spazzato sulla linea di porta. (Dal ’78 Nasri: s.v.)

Tare 4.5: Impalpabile. Un attaccante deve tirare, lui non lo fa. Si limita a fare un lavoro di sponda. Se Lazio vuole salvarsi ha bisogno dei suoi gol.  (Dal ‘56: Moro 5: Da un giocatore di qualità come lui è lecito attendersi di più. Non salta mai l’uomo.)

Cerbara 5.5: Non crea particolari grattacapi alla retroguardia bianconera, che lo chiude bene. Lavora tanto per la squadra cercando di portare su quanti più palloni possibili. Esce per infortunio.  (Dal ’69 Marinacci 5.5: Non gli arrivano praticamente mai palloni e lui non fa nulla per andare a prenderseli. Entra tardi.)

Cesaroni 6: Si muove molto tra le linee dando imprevedibilità alla poche sortite offensive biancocelesti. (Dal ’78 Ferrante: s.v.)

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