Bene Balde, Serra e D’Agostini spaccano la partita: le pagelle della Lazio

Partita al cardiopalma a Formello, con la Lazio che riesce a rimontare e a conquistare i tre punti sull’Inter grazie a una rete nei minuti finali di D’Agostini. Nonostante la superiorità sul piano del gioco dei nerazzurri, i ragazzi di Sanderra sono stati bravi e cinici nello sfruttare le poche occasioni avute. Di seguito le pagelle dei biancocelesti:

Lazio-Inter, le pagelle dei biancocelesti

Renzetti 6 Incolpevole sui due gol, con Motta e Berenbruch che devono solo appoggiare in rete gli ottimi palloni ricevuti. Nei primi minuti si supera con una grande parata su Lavelli, e in generale è attento sulle offensive avversarie.

Zazza 5,5 Buon lavoro su Quieto, che viene limitato bene e raramente riesce a rendersi pericoloso. Su quella corsia opera però anche Motta, in grande spolvero quest’oggi: il terzino biancoceleste fatica a chiuderlo, come dimostra l’impatto sulla partita del giocatore nerazzurro.

Petta 5,5 Un po’ in affanno in alcune fasi di gara: l’Inter attacca spesso e lui non sempre è preciso nelle chiusure. Fa il possibile per limitare gli inserimenti avversari, ma in un paio di occasioni viene pizzicato fuori posizione.

Bordon 6 Fatica soprattutto in avvio di gara, con l’Inter molto attiva in quella zona del campo. Si rende protagonista di alcuni buoni interventi, nonostante anche lui soffra la continua spinta dei nerazzurri.

Milani 6 Buono il lavoro su De Pieri, che raramente riesce a rendersi pericoloso. Quando anche Aidoo sale a dare una mano va un po’ in difficoltà, ma senza concedere occasioni importanti agli avversari. (Dal 60′ Ferrari 6,5 Suo il pallone dal quale nascerà il pareggio di Serra. Dà un cambio di passo considerevole su quella corsia, costringendo l’Inter a coprirsi maggiormente.)

Di Tommaso 6 Fatica a costruire gioco, con i nerazzurri padroni del campo per larghissimi tratti di gara. Si nota dunque poco a centrocampo, anche se non commette grandi errori o sbavature quando è in possesso del pallone. (Dall’87’ Marinaj sv)

Nazzaro 6 Dà una grossa mano in fase difensiva, abbassandosi spesso per aiutare i centrali sulle percussioni offensive avversarie. In fase di possesso non corre grandi rischi, limitandosi a smistare il pallone sui compagni di reparto. Prova, comunque, sufficiente. (Dal 67′ Gelli 6,5 La sua freschezza a centrocampo si fa sentire, con i biancocelesti che dopo il suo ingresso riescono ad alzare il pressing sul possesso avversario.)

Munoz 5,5 Nel primo tempo ci prova spesso, cercando di trascinare i suoi quando ha il pallone fra i piedi. Nel corso della ripresa soffre però il dominio nerazzurro, faticando a servire i compagni in posizione pericolosa.

Cuzzarella 5,5 Si fa vedere a tratti in zona offensiva, ma senza avere grandi occasioni sul piede. La spinta nerazzurra, d’altronde, lo costringe ad abbassarsi molto per aiutare in fase difensiva, e questo sicuramente lo ha penalizzato. (Dal 60′ Serra 7,5 Suo il gol del 2-2, bravo a sfruttare l’errore di Calligaris in uscita. Serve poi a D’Agostini il pallone che completa la rimonta. Insomma, un impatto importantissimo sulla gara.)

Sulejmani 5,5 Non si rende mai pericoloso: viene pescato poco dai compagni, e lui non riesce a liberarsi dalla marcatura dei due centrali avversari. Nessun occasione rilevante all’attivo. (Dal 67′ D’Agostini 7 Trova il gol del 3-2 con grande freddezza, e tiene alta la squadra sfruttando al meglio la sua fisicità.)

Balde 7 Porta inaspettatamente i suoi in vantaggio con un bel tiro dal limite, su cui Calligaris non è preciso. Vive una partita di guizzi, anche perché la Lazio fatica a prendere il pallino del gioco.

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