Juventus-Genoa, le pagelle dei bianconeri: Ripani architetto, Martinez prima di tutti

VINARCIK 5,5: Bucato negli unici due tiri nello specchio, nel primo ha delle responsabilità.

MARTINEZ 7: Alla seconda occasione colpisce di testa, non si registrano movimenti rilevanti del Genoa della sua parte.

BASSINO 6: Sofferente quando Bornosuzov lo porta qua e là, si rialza nella ripresa.

GIL PUCHE 6: Rischia di scarabocchiare una prova attenta facendosi scappare Kuavita alle spalle, la traversa lo salva.

TURCO 5,5: Non trova il solito sprint nelle gambe che lo contraddistingue, esce dopo una prima frazione sottotono (46′ SAVIO 6,5, dà la scossa sulla destra giocando pulito anche sul corto, da un suo strappo nasce il gol decisivo).

NGANA 6: Prima gara post-rinnovo in bianconero fino al 2026, presente con e senza palla (70′ OWUSU 6, entra con l’elmetto da guerra, esattamente quello che gli chiede Montero).

RIPANI 7: Ha il sinistro caldo, anzi, caldissimo, e il merito di saperlo sfruttare per tutto il corso dei 90′. La punizione deviata in rete è solo un premio di una prova da architetto della mediana.

PAGNUCCO 6: Fa partire più di un cross dalla sua parte, garantisce spinta e attenzione in difesa.

VACCA 6,5: Da seconda punta vera e propria per smarcamenti e idee, fallisce anche la palla di testa per la rete personale nel primo tempo (83′ SCIENZA SV).

FLOREA 6: Da una punizione giocata male da lui nasce il primo gol del Genoa, Montero lo ringrazia per attitudine e gamba per allungare la squadra avversaria.

PUGNO 6,5: Sfrutta da killer navigato l’unica palla che ha a disposizione in area, Montero sta puntando su di lui trovando segnali sempre più positivi da parte del centravanti classe 2006 (70′ BIGGI 6, il gol sbagliato da due passi con il mancino rappresenta un’occasione persa per sbloccarsi, ingresso comunque positivo)