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[FOCUS]- Juventus, con Turco, Mancini e Yildiz gol a valanga: sarà tridente?

Montero non ha mai schierato i tre offensivi principali dei bianconeri insieme

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2-5 contro l’Empoli e 4-0 contro l’Udinese. La Juventus di Paolo Montero ha sgasato nell’avvio del Primavera 1 2022-2023 grazie a due goleade che hanno portato i bianconeri a quota 7 punti in classifica: balzano agli occhi le prestazioni superlative di Nicolò Turco e Kenan Yildiz, mentre Tommaso Mancini ha segnato all’esordio da titolare. Ciononostante, gli assi della U19 bianconera non hanno mai giocato un minuto in campo tutti e tre e assieme: sarà una soluzione vagliata dal tecnico uruguagio?

Turbo Turco

Difficile non fare voli pindarici dopo le prestazioni sfoderate da Nicolò Turco, che alla vigilia del campionato Primavera 1 si presentava come uno dei possibili mattatori della stagione corrente: assist alla prima contro il Sassuolo, tripletta in casa contro l’Udinese e doppietta in trasferta a Vinci contro l’Empoli. Avevamo conosciuto le qualità dell’attaccante di Tortona nell’annata passata e tutto lasciava presagire che il suo incantevole mancino potesse trasformarsi in arma letale per le difese avversarie. Alto, longilineo e mobile, Turco si adatta splendidamente a tante situazioni tattiche: ha giocato da prima punta o in coppia con un altro nove, riesce a cucire il gioco o ad allungare la squadra e ha nelle corde anche l’assist oltre al gol. Un parco tecnico invidiabile e un momento di forma strepitoso, Montero (ora come ora) non può fare a meno del suo numero “9”.

Impossibile dire di no

Serve descrivere o parlare ancora di Tommaso Mancini? Le 9 presenze in Serie B e lo scorcio in Primavera 2a con il Vicenza ha parlato abbastanza del valore del classe 2004, che è stato un vero e proprio prodotto conteso a livello internazionale nell’ultimo mercato. L’ha spuntata la Juventus e in molti hanno identificato la motivazione dell’attaccante nel poter avere la chance di giocare tra i professionisti già da ora. Presto Mancini potrebbe fare il salto nella Juventus Next Gen, dove affronterebbe il campionato di Serie C. La cifra sborsata dalla Vecchia Signora per assicurarsi le prestazioni del 18enne è stata onerosa sia nel prezzo del cartellino che nelle commissioni alla famiglia e resta improbabile, dunque, che Mancini continui il suo percorso a livello di calcio giovanile. Ma la gara contro l’Empoli lascia l’acquolina in bocca agli appassionati del campionato Primavera: sono bastati 23′ all’attaccante veneto per siglare il suo primo gol bianconero nella prima gara da titolare agli ordini di Paolo Montero, che lo ha schierato al fianco dello stesso Turco. Sacrificato, almeno nella formazione titolare, il turco Kenan Yildiz, entusiasmante classe 2005 a segno sia contro l’Udinese (dove ha servito due assist a Turco) che contro l’Empoli da subentrato. Due maglie per tre posti, oppure no?

Finto tridente

Se esiste una soluzione per far convivere questo tridente risulta difficile affermarlo con certezza. Tuttavia, si può disegnare una Juventus sull’onda di un rombo a centrocampo con Yildiz dietro i due bomber. Si andrebbero a sacrificare, però, le prestazioni e le iniziative dei vari esterni a disposizione di Montero: Mbangula, Hasa, Maressa e Galante restano delle armi che non possono essere escludere a priori in favore di un sistema di gioco che coinvolge diverse mezzali, ruolo in cui la Juventus è scoperta. Il 4-4-2 sembra inscalfibile, ma occhio alla soluzione Yildiz come finto esterno, da destra o sinistra. Il classe 2005 potrebbe trovare linee e spazi comode alle sue caratteristiche accentrandosi, con la spinta e l’arrivo costante di un laterale basso. Del doman non v’è certezza, si sa, ma la curiosità di vedere la prossima distinta della Juventus Primavera è massima.

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