Colpo per la Juventus Next Gen: depositato il contratto di Adzic

Un colpo per proiettarsi verso il futuro: la Juventus ha ufficializzato l’acquisto di Vasilije Adzic dal Buducnost Podgorica. Il trequartista classe 2006 verrà presumibilmente integrato al gruppo della Next Gen, saltando quindi il primo anno di ambientamento in Primavera e giocando fin da subito coi grandi, in Serie C. Operazione chiusa a titolo definitivo per una cifra intorno ai 2 milioni di euro, contratto quinquennale fino al 2029 per il ragazzo.

Adzic-Juventus: si infiamma l’asse Podgorica-Torino

Per il nativo di Niksic, l’ultima stagione è stata quella della consacrazione. Nel massimo campionato montenegrino, arrivano per lui 35 presenze, arricchite da 6 gol e 3 assist. Il Buducnost però, abdica al trono: solo un terzo posto per i campioni uscenti, nonché club più blasonato del paese con 6 scudetti nella propria storia. A vincere, staccando il club della capitale di ben 9 lunghezze, è il Decic Tuzi, trascinato dalle 11 reti di Sarkic. Al di là di questo excursus, per Adzic arrivano anche le prime presenze in campo internazionale: due presenze nelle Qualificazioni alla Conference League. Una delle quali da titolare e marchiando a fuoco il match con 1 gol e 1 assist, purtroppo inutili ai fini del risultato (sconfitta in entrambe le uscite ed eliminazione). 

Queste le parole del suo ex allenatore, Mladen Milinkovic: “I giovani tifosi si innamoreranno delle sue qualità calcistiche. Alla Juventus arriverà un giocatore davvero molto interessante a livello di caratteristiche tecniche. E’ stato davvero molto felice di trascorrere qualche giorno a Torino e di apprendere cose sul club. Ha avuto un buon aiuto da Vlahovic perché parlano la stessa lingua”.

Adzic con la maglia del Montenegro

Juventus Next Gen: obiettivo volare sempre più in alto

La cavalcata ai playoff della Juventus Next Gen, dopo un campionato chiuso al settimo posto dietro al Pescara, si ferma soltanto ai quarti di finale (contro quella che sarà l’ultima neo-promossa in Serie B). Primo turno superato in scioltezza contro l’Arezzo, anche se i gol arrivano tardi: al 72′ la stappa il rigore di Savona, la chiude al 98′ Damiani. Al secondo turno il destino muove i fili e davanti ai bianconeri si presenta proprio il Pescara, squadra che li aveva sopravanzati all’ultima di campionato sfruttando lo scivolone dell’U23. Sekulov la indirizza subito al 6′, poi succede tutto nel recupero della ripresa: Guerra raddoppia, Cuppone dimezza lo svantaggio ma al 99′ è Mbangula ad emettere la sentenza finale. Nel terzo turno arriva l’impresa: caduta in casa per 0-1, prepotente vittoria per 1-3 al ritorno sul campo della Casertana; Sekulov e Guerra ancora sugli scudi, nel mezzo il gol di Cerri. Con la Carrarese arriva la sfortuna a chiedere il conto: due pareggi (1-1 all’andata e 2-2) e passaggio del turno per i toscani grazie al miglior posizionamento in classifica. Obiettivo minimo quindi, riconfermarsi ad altissimi livelli e chissà, togliersi qualche soddisfazione in più anche nei playoff.