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Juve, da Vacca a Pagnucco: uno sguardo al futuro, i giovani pronti al salto

Juve, uno sguardo al futuro: ecco quali giocatori potrebbero compiere il salto fra i grandi nella prossima stagione.

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Juve Gil Puche
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Juve, uno sguardo al futuro: ecco quali giocatori potrebbero compiere il salto fra i grandi

Fra le squadre che cambieranno più volti nel prossimo campionato Primavera c’è sicuramente la Juve. I bianconeri, negli ultimi anni, hanno sfruttato la propria U20 per far esordire sempre più giovani, diventando una delle squadre con l’età media più bassa dell’intero campionato. Merito soprattutto del progetto Next Gen, che ha sfornato diversi giocatori giovani già tarati per il calcio professionistico.

Anche quest’anno, dunque, la Juve proverà a sfruttare gli elementi della propria rosa in Lega Pro, visti i tanti giocatori interessanti che si stanno mettendo in mostra in questa stagione. Scopriamo insieme, allora, i giovani che potrebbero essere già pronti a compiere il salto fra i professionisti.

alessio vacca (juventus)

Filippo Pagnucco

Da anni fra i giocatori più interessanti del settore giovanile bianconero, Filippo Pagnucco sta disputando l’ennesima ottima stagione della sua carriera. Sfruttato spesso come esterno a tutta fascia o come terzino sinistro da mister Magnanelli, il classe 2006 ha già raccolto 35 presenze in questa stagione, condite da 3 gol e 3 assist.

Numeri che in casa bianconera non sono passati inosservati, viste le due convocazioni di Thiago Motta per le sfide d’andata contro Lecce e Bologna. Due convocazioni anche in Lega Pro, in occasione delle sfide in casa contro Avellino e Latina, che testimoniano come la società bianconera osservi da vicino la crescita del laterale mancino di San Vito al Tagliamento. Senza dimenticare le 14 presenze con l’Italia U19, delle quali 5 quest’anno, con un gol nella sconfitta per 3-4 contro i pari età del Galles.

Dopo quasi 80 presenze con la Primavera bianconera, per Pagnucco potrebbe essere l’ora di una nuova sfida. E il suo nome appare fra i più appetibili in ottica Juventus Next Gen, dove potrebbe dare seguito al proprio percorso di crescita. Senza contare che, nel 3-5-2 utilizzato spesso da mister Brambilla in questa seconda parte di stagione, Pagnucco si troverebbe a giocare in una posizione in cui ha molta dimestichezza. Tutti elementi che fanno apparire scontato il suo salto fra i grandi.

Alessandro Ventre

Rientrato alla casa base dopo una buona annata alla Sampdoria, con 17 presenze fra U18 e U20, Francesco Ventre è diventato uno dei giocatori chiave della nuova Juve Primavera. Ben 32 le presenze fra tutte le competizioni, con 5 gol e 1 assist all’attivo: numeri importanti per un giocatore che nella passata stagione si è affacciato poco in Primavera, ma che conferma le ottime qualità del classe 2006.

Terzino destro di ruolo, ma in grado di giocare come fluidificante a tutta fascia o come esterno d’attacco, Ventre ha disputato un’ottima annata sotto la guida di Magnanelli, crescendo in maniera esponenziale, tanto da conquistarli la chiamata della Nazionale U19. Non è da escludere, pertanto, che il giocatore possa compiere subito il grande salto verso la Serie C, approdando in Next Gen per accelerare il proprio percorso di crescita.

Adam Boufandar

Dalla difesa al centrocampo, con un giovane Adam Boufandar in rampa di lancio. Il centrocampista scuola Juve, aggregato alla Primavera già nella scorsa stagione, è diventato da subito uno dei titolarissimi di Magnanelli, collezionando 37 presenze fra campionato, Coppa Italia PrimaveraYouth League, con 3 gol e 3 assist messi a segno.

Schierato soprattutto come mediano, l’italo-marocchino sta disputando una grande stagione come filtro davanti alla difesa, avanzando quando necessario il suo raggio d’azione sulla linea dei centrali di centrocampo. Il classe 2006, insomma, è in netta crescita rispetto agli anni passati. La società potrebbe decidere di non forzare il suo percorso di crescita, garantendogli un altro anno con la Primavera, ma un profilo con le sue caratteristiche potrebbe far comodo a Massimo Brambilla.

Il centrocampo, infatti, sarà con ogni probabilità il settore in cui i bianconeri dovranno intervenire nella prossima stagione, e Boufandar, magari da aggregato alla squadra, potrebbe ritagliarsi il proprio spazio nel corso dei mesi. Anche per riconquistarsi la chiamata del Marocco U20, visto che da settembre il giovane di Savigliano è uscito dal giro della Nazionale.

Francesco Crapisto

Se c’è un giocatore fondamentale negli schemi di Francesco Magnanelli è Francesco Crapisto. Un vero e proprio tutto fare del centrocampo. Classe 2006 nato ad Alessandria, Crapisto è un centrocampista centrale, ma che può giocare un po’ ovunque: mediano, trequartista, e all’occorrenza anche sulle corsie laterali. Un vero e proprio jolly di centrocampo, che l’allenatore bianconero ha utilizzato tantissimo in stagione sfruttandolo appieno.

Schierato soprattutto come mezzala o come trequartista, Crapisto è il miglior assist-man della Primavera bianconera, con 7 assistenze in questo campionato. Oltre a un gol segnato, nel 4-1 contro il Lecce dello scorso 19 febbraio. Numeri in netta crescita rispetto alla passata stagione, dove in 25 presenze aveva collezionato soltanto 2 gol e 2 assist. Segnale che forse, per lui, è il momento di fare un salto in avanti.

La Juventus Next Gen, d’altra parte, avrebbe bisogno di rimpinguare il proprio reparto di centrocampo, soprattutto visto il 3-5-2 utilizzato nelle ultime uscite. Soltanto FaticantiMacca e Owusu sono centrocampisti centrali di ruolo, con Massimo Brambilla che è spesso stato costretto ad adattare altri giocatori come AdzicCudrig in quella zona del campo. Un suo passaggio in Serie C, dunque, sarebbe utile non solo per la sua crescita personale, ma anche per la squadra.

Juventus esultanza

Juventus esultanza

Diego Ripani

Discorso simile per Diego Ripani, centrocampista classe 2005 in bianconero dal 2021, quando la Juve lo acquistò per circa 200 mila euro dal Pescara. Mediano o centrocampista centrale, Ripani è l’equilibratore del centrocampo della Primavera, con a referto 1 gol e 2 assist nelle 25 presenze stagionali raccolte finora.

Ripani l’aria della Lega Pro l’ha già respirata, collezionando una presenza in panchina lo scorso 22 maggio, in occasione della gara casalinga contro il Foggia. Un segnale importante da parte della società, e che in un certo senso potrebbe rivelare quelli che sono i piani per lui. Come detto, la Next Gen è a caccia di rinforzi a centrocampo. E Ripani, dopo oltre 80 gare in Primavera fra tutte le competizioni, potrebbe essere un nome più che spendibile. Oltre che l’occasione, per il ragazzo, di mettersi in mostra per tornare a vestire la maglia della Nazionale, che manca da gennaio 2024.

Alessio Vacca

In attacco, invece, la Juve segue con molta attenzione il percorso di Alessio Vacca, attaccante classe 2005. Approdato a Torino dalle giovanili del Novara nel 2019, la consacrazione di Vacca è arrivata nella stagione 22/23: in prestito al Monza, in Primavera 2, l’attaccante di Trecate diede un grande contributo alla promozione dei brianzoli, con 11 gol e 3 assist in 29 partite giocate.

Nell’annata successiva, complici diversi problemi fisici, Vacca non riuscì a lasciare il segno in bianconero, rilanciandosi, però, in questa stagione. Schierato come prima o seconda punta, il classe 2005 è stato fin qui il vero trascinatore della squadra di Magnanelli: 17 gol in 37 partite giocate, tre dei quali in Youth League. Numeri importanti, per un giocatore che, da Novembre, è entrato anche nel giro dell’Italia U20, con una doppietta all’esordio contro la Polonia. Un profilo, insomma, che potrebbe ben figurare tra le fila della Next Gen.

Diego Pugno

Ultimo, ma non meno importante, l’altro bomber della Juve di Magnanelli, Diego Pugno. Approdato in bianconero nel 2021 dalle giovanili del Borgaro, il classe 2006 si è messo in mostra con le varie selezioni giovanili bianconere, arrivando addirittura ad assaggiare i campi di Serie A nel pareggio per 1-1 contro il Lecce lo scorso dicembre.

Segnale, questo, che la Juve ha intenzione di puntare forte sulle qualità del giocatore, autore di 11 gol e 3 assist in questa stagione. In attesa di capire quale sarà il futuro di Afena-GyanSemedo in Next Gen, entrambi in prestito con diritto di riscatto, ecco che Pugno potrebbe giocarsi le proprie chance in Lega Pro, aggiungendosi ai vari ManciniAnghelè.

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