Roma-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Zefi elettrico dalla panchina, Calligaris da disastroso a miracoloso

Calligaris 6,5: pasticcione nei primi quaranta minuti, specialmente quando rimedia un cartellino giallo con un fallo sul perimetro dell’area di rigore. Poi però si schiarisce le idee e decide di calare almeno tre parate di impressionante istinto. Se l’Inter può concedersi un finale di gara è anche merito suo. 

Zanotti 6: sicuramente non fa fatica come i compagni di reparto, ma non è il solito Frecciarossa sulla destra, non dà continuità alle sue giocate.

Guercio 5: timido nel duello di fascia con Louakima, che troppo spesso lo limita e lo mette in chiara difficoltà. Dalla sua fascia si apre l’emorragia che permette alla Roma di stappare il match.

Fontanarosa 6: ha il merito di trovare il sinistro che si incastona all’incrocio per un gol che aveva ridato speranze, ma fa una fatica indicibile a reggere l’urto dell’esuberanza di Satriano.

Perin 5,5: accusa il primo tempo arrembante della Roma uscendo troppo presto dalla partita. Nella ripresa prova a riprendere ritmo ma non ci riesce.

Andersen 5,5: troppo spesso fuori ritmo, si concede delle pause troppo lunghe che rendono la mediana vulnerabile e poco protetta. Dal 65′ Martini 6: approccio discreto, si alza dalla panchina con voglia di incidere ma ha pochi palloni giocabili.

Bonavita 5,5: sbiadito, si specchia troppo spesso e concede spazi tra sé e la difesa. Dal 65′ Grygar 6: venti minuti di buona tenuta fisica ma poco materiale per incidere nella metà campo offensiva.

Kamate 5,5: difficilissima la sua valutazione, la sostituzione così anticipata è sintomo di una mancanza nella prestazione e nella voglia.Dal46′ Zefi 7: ha mani basse la freccia più affilata nell’arco di Chivu. Dribbling in quantità industriale, creatività e talento per mettere in difficoltà la Roma in un finale altrimenti a senso unico

Curatolo 5,5: non ha un approccio felice e sbaglia molte giocate non da lui, nel finale non riesce ad avere il guizzo per decidere la partita. Dal 78′ Biral S.V.

Esposito 5,5: troppe imprecisioni, sembra stordito dal pressing a tutto campo della Roma. 46′ Di Maggio 5,5: ci si aspettava una svolta almeno in freschezza e atletismo, eppure gioca una partita sotto ritmo e con poche note alte.

Owusu 5: una partita da estraneo, si eclissa fin da subito non riuscendo mai a ritrovare la strada per tornare in partita.