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Inter, Marotta e la seconda squadra: “Primavera? Divario troppo grande”
Beppe Marotta, dirigente dell’Inter, ha parlato della possibilità di avere l’U23 in Serie C e delle differenze con la Primavera.

Juve, Atalanta, Milan e… Inter. Non è la classifica di Serie A ma l’ordine di creazione della seconda squadra per giocare in Lega Pro. L’ultima, in ordine di tempo, potrebbero proprio essere i nerazzurri a fare in modo di avere uno step intermedio tra Primavera e il salto tra i professionisti. A spiegare la situazione è stato proprio il dirigente dell’Inter, Beppe Marotta.
A Radio Anch’Io Sport, infatti, il presidente nerazzurro non ha nascosto la possibilità e, anzi, ha parlato anche del divario con l’U19 “troppo grande” secondo lui per cercare di portare quanti più ragazzi agli ordini di Inzaghi. Per questo motivo a partire dalla prossima stagione anche l’Inter potrebbe avere la sua seconda quadra. Dovrebbe poi cambiare anche il regolamento che ora vieta alle U23 di giocare contro nello stesso girone.

Giuseppe Marotta Inter
Inter U23, Marotta e le differenze in Primavera
Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato a Radio Anch’Io Sport in vista della formazione della seconda squadra per i nerazzurri. Nella chiacchierata ha spiegato i motivi che stanno spingendo i milanesi ad accelerare e ad avere, con ogni probabilità l’U23 la prossima stagione in C.
“Alla Juventus sono stato un fautore della squadra Under 23 che io ritengo propedeutica – ha spiegato il dirigente -. Il divario tra la prima squadra e la Primavera è troppo grande. Anche noi, nel momento opportuno, presenteremo la domanda alla federazione per partecipare al prossimo campionato di Lega Pro”.
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