Inter-Torino, le pagelle dei nerazzurri: Stankovic dirige nel mezzo, Esposito e Curatolo goleador

Calligaris 6 Il Torino costruisce molto, soprattutto nel corso del primo tempo, ma fatica ad arrivare al tiro. Ciononostante, l’estremo difensore nerazzurro non si lascia mai cogliere impreparato e difende bene la sua porta, negando la gioia del gol agli attaccanti avversari.

Dervishi 5,5 Spinge parecchio il Torino sull’out di sinistra, e il terzino classe 2003 deve fare gli straordinari per cercare di limitare i pericoli in quella zona di campo. Va però in difficoltà in più di un’occasione, anche quando si tratta di giocare il pallone per provare a ripartire. (Dal 37′ Nezirevic 6,5 Entra benissimo in partita, garantendo più copertura sulle frecce granata oggi a sinistra. Presente anche in fase di spinta, dove si allarga spesso per supportare i compagni: anche lui mette lo zampino in occasione del fallo da rigore di Anton.)

Kassama 5,5 In affanno quest’oggi il centrale ex Monza: lascia spazi invitanti alle sortite offensive del Torino, come nella prima grande occasione della gara alla mezz’ora del primo tempo. Meglio nel corso della ripresa, anche se rischia in un paio di circostanze contro un velenoso Ciammaglichella.

Fontanarosa 6 Tanto lavoro da fare per impedire al Torino di rendersi pericoloso, ma non solo: quando ha spazio sale sul centro-sinistra per dare una mano ai compagni. Non si lascia mai superare facilmente ed è sempre attento in fase di marcatura.

Stabile 6 Dembele e Savva da quelle parti sono clienti decisamente scomodi, ma il giovane difensore classe 2005 è bravo nel limitare gli spazi il più possibile. Si affaccia poco in avanti, preferendo servire palloni filtranti per Curatolo. 

Martini 5,5 L’Inter nel corso del primo tempo non gira, e lui rimane intrappolato in questa situazione. Poco attento in fase difensiva, quando si tratta di provare ad alzare il baricentro si lascia andare a qualche errore un po’ troppo grossolano. (Dal 37′ Di Maggio 6,5 Spinge parecchio fin da subito, come testimonia l’assist per il gol del vantaggio firmato da Esposito. Fa da collante tra centrocampo e attacco, spingendo parecchio per cercare di far male alla difesa avversaria.)

Stankovic 6,5 Perno fondamentale del gioco dell’Inter: la palla deve passare dai suoi piedi. Nonostante un’ammonizione rimediata nelle prime fasi di gara, gestisce il possesso con personalità, garantendo equilibrio nella zona mediana del campo.

Carboni 6,5 Primo tempo anonimo il suo: non riesce a far partire la manovra e fatica a trovare spazi invitanti per colpire. Decisamente in crescita nel corso della ripresa, dove guadagna il rigore del 2-0 e va vicinissimo al gol, negatogli solo dalla traversa. (Dall’83’ Iliev sv)

Owusu 5,5 Ha poche occasioni per mettersi in mostra in avanti, complice l’attenta fase difensiva dei granata. Qualche tentativo di strappo in avanti e poco altro: mister Chivu lo richiama in panchina nel finale di primo tempo per dare nuovo equilibrio alla squadra. (Dal 37′ Kamate 

Curatolo 7 Primo tempo difficile per il classe 2004, che deve fronteggiare un difensore veloce e fisico come Dembele. Cresce esponenzialmente nel corso della ripresa: capisce come prendere il tempo giusto agli avversari e si rende a più riprese pericoloso, prima di firmare il suo secondo gol stagionale battendo Passador dagli 11 metri. (Dal 77′ Akinsamiro sv)

Esposito 7 Anche se la sua squadra fatica, lui fa il possibile per provare ad alzare il baricentro e attaccare la metà campo avversaria. La musica cambia completamente con i tre cambi nel corso del primo tempo: sfugge a Dellavalle e mette a segno il suo quarto centro in due partite, gelando gli avversari e spianando la strada ai suoi.