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Inter-Hellas Verona, le pagelle dei nerazzurri: Andersen regala la vittoria, Iliev cala la doppietta
Primavera TIM Vision Cup, le pagelle dell’Inter
Calligaris 6: mezz’ora di gara giocata con concentrazione. Poi lascia il campo per un colpo subito. Dal 31’ Botis 6: match complicato per via dell’aggressività degli scaligeri. Nel finale salva i suoi con una parata al limite.
Fotanarosa 6: solita prestazione maiuscola del capitano nerazzurro in alcuni tratti. Gestisce ogni movimento dei compagni di squadra ma in alcuni casi si rilassa.
Stankovic 7: il centrocampo è il suo regno, il gol è la ciliegina sulla torta. Palleggia bene e indirizza i suoi compagni. Verticalizza in maniera perfetta. Dal 86’ Martini 6: match giocato bene, non sbaglia le uscite e crea qualche pericolo in fase di possesso palla.
Zuberek 6: rCerca spesso la giocata vincente. Nella ripresa si spegne e va in panchina a riprendere fiato dopo un match ad alta intensità. Dal 63’ Esposito: smanaccia con gli avversari, si chiama spesso la palla e prova a far salire la squadra nei momenti di difficoltà. Ai supplementari alza il ritmo e diventa incandescente.
Carboni 6: trascina l’Inter in alcune occasioni. Guida i compagni dalla trequarti, poi anche lui cala il ritmo. Ai supplementari i crampi hanno la meglio su di lui. Dal 102’ Curatolo: sbaglia qualche passaggio, gioca con aggressività e questo va a suo sfavore.
Iliev 7.5: doppietta cercata, non sbaglia mai in area di rigore. Va a cercasi il rigore del possibile 3-3 e lo trasforma con un destro perfetto all’angolino basso. Dal 86’ Owosu 6: ai supplementari porta la freschezza che serviva ai nerazzurri.
Kamate 6: va a cercarsi spesso la giocata, non fallisce quando si presenta in area di rigore. Gli manca però il passaggio decisivo. Dal 63’ Di Maggio 6.5: entra e segna il gol che da speranza ai nerazzurri. Gli basta questo per essere soddisfatto.
Andersen 7: bravo nei recuperi, va alla ricerca dei compagni di squadra per facilitargli il loro gioco. Ai supplementari si regala la gioia del gol vittoria.
Dervishi 6.5: semplifica ogni giocata, e quando accende i motori è difficile da prendere.
Di Pentima 6: legge male qualche situazione difensiva e rischia di regalare campo ai colleghi gialloblu.
Pelamatti 6: è il classico terzino di spinta. Sull’out di sinistra gestisce bene la sua gara. Nel finale rischia un po’.
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