Inter-Fiorentina, le pagelle dei nerazzurri: Sarr e Kamate imprendibili, Berenbruch domina il centrocampo

Calligaris 6: si sporca i guantoni solo in una presa bassa, nel resto dei minuti è spettatore non pagante. Nel finale viene beffato da Sene e perde l’imbattibilità.

Cocchi 6,5: si sgancia dai blocchi difensivi con tanta continuità e qualità. Diventa un esterno d’attacco aggiunto nella ripresa.

Bovo 6: prestazione votata all’ordine e alle idee chiare, è fondamentale per dare equilibrio ad una squadra che rischia di sbilanciarsi troppo in avanti. Dal 67′ Zanchetta S.V.

Di Maggio 6: tanta sostanza e qualità, non va mai in difficoltà mantenendo sempre il sangue freddo. Dal 59′ Guercio 6: si inserisce spesso a fari spenti nell’area avversaria, andando molto vicino al gol in due occasioni.

Sarr 7,5: una forza della natura, una tempesta perfetta che rade al suolo le fragili contromisure di Baroncelli e indirizza la partita con sprazzi di rapidità e talento. Dal 67′ Spinaccè S.V.

Kamate 7,5: imprendibile, viaggia a due marcie superiori rispetto agli altri. Illumina con delle giocate fuori scala.

Quieto 7: tante giocate di qualità; ci mette poco a spezzare il fiato e stappare la partita. Dall’81’ Diallo S.V.

Berenbruch 7,5: governa il centrocampo con classe e sangue freddo. Al posto degli occhi ha due radar attenti ad ogni minimo movimento. Condisce una partita ai limiti della perfezione con un supergol che mette in ghiaccio i tre punti.

Stante 6: partita ordinata, senza acuti impressionanti ma anche senza difficoltà.

Maye Kouadio 6,5: controllo totale e senza patemi, sempre preciso nelle chiusure e nell’impostazione dal basso.

Aidoo 7: in progressione è praticamente incontenibile. Fornisce opzioni di gioco percorribili arando la fascia destra senza soluzione di continuità. Dall’81’ Motta S.V.