Inter-Cosenza, le pagelle dei nerazzurri: steso il Cosenza con Merola e Grassini, è semifinale

Dekic 6,5: dal dischetto diventa una saracinesca, terzo rigore parato condito da qualche uscita: la vittima di oggi porta il nome di Mascari.

Grassini 7: si sacrifica per i compagni in fase di non possesso palla, alla mezz’ora firma il raddoppio con un bellissimo piattone al volo.

Nolan 7: una roccaforte davanti al serbo. Riesce a fermare le incursione dei rossoblu per quasi novanta minuti, nel finale sembra accontentarsi ma resta vigile.

Ntube 6: non svirgola nelle chiusure, ottimo inizio alla sua prima presenza in Tim Cup. Nel secondo tempo rischia qualche imprecisione.

Colombini 6,5: nel secondo tempo gioca in sintonia con Persyn, nella prima frazione cerca di ambientarsi ma non svirgola.

Burgio 6: lo si intravede tra la zona centrale del centrocampo e per tutto il settore sinistra

Pompetti 6,5: è il metronomo del centrocampo nerazzurro. Si prende qualche calcio in più ma non va mai in difficoltà. Nel secondo tempo i nerazzurri soffrono la sua assenza. Dal 46’ Demirovic

Roric 6: fa il box to box senza troppe difficoltà, in mediana non ha problemi a tenersi la palla tra i piedi. Dal 86’ Gianelli s.v al suo esordio stagionale con la Primavera nerazzurra.

Merola 7,5: ci manca davvero poco per affermarsi, il gol è nel dna. Vede una fantastica rovesciata dove tutti hanno visto altro. Nella ripresa soffre un po’ l’intensità dei calabresi. Dal 64’ Gavioli 5,5: entra con tranquillità, ha la palla del tris ma a due passi la alza sopra la traversa.

Adorante 6,5: con il gioiellino campano giocano in simbiosi, sono gemelli d’area di rigore e l’Inter ne gode. Dal 58’ Salcedo 5,5: non punge quasi mai, ci prova dalla lunga distanza ma l’estremo rossoblu devia in angolo.

Mulattieri 5,5: un primo tempo in ombra, torna a vestire il nerazzurro ma gli manca la motivazione giusta. Dal 46’ Persyn 6,5: non sente la differenza d’età, il belga sta sul pezzo e da fastidio sulla trequarti destra rossoblu.