Fiorentina-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Botis salvavita, Iliev decisivo

Botis 7 Se l’Inter è finalmente riuscita a trovare la vittoria, gran parte dei meriti vanno dati al portiere greco: nonostante la mole di gioco e di occasioni create dai viola, lui non si lascia mai sorprendere e salva il risultato in almeno un paio di occasioni.

Guercio 6,5 Da quel lato la Fiorentina crea tanto, con Favasuli e Distefano che sono una vera spina nel fianco: lui però non si lascia superare, coprendo bene su ogni pallone e facendo il possibile per evitare gli avversari arrivino in porta.

Fontanarosa 6 Fatica un po’ nel corso del primo tempo, con gli avversari che controllano a lungo il possesso del pallone e provano di continuo ad imbucare in area. Migliora decisamente nella ripresa, dove si fa trovare sempre pronto.

Di Pentima 6 Inizio complicato anche per il centrale classe 2004, che si trova di fronte uno scatenato Kayode. Qualche errore di troppo nella prima metà di gara, ma al ritorno in campo riesce a limitare meglio le offensive viola da quella parte.

Biral 6 Tanta corsa e sacrificio per lui quest’oggi, adattato sulla corsia di destra. Non si fa vedere molto dalle parti di Martinelli, preferendo rimanere più basso per scongiurare eventuali ripartenze avversarie; disputa nel complesso una buona gara.

Martini 6 Avvio super quello dell’ex SPAL, che nei primi minuti ingaggia diversi duelli con Lucchesi. Con il passare dei minuti abbassa il suo raggio d’azione, delegando a Grygar il compito di riempire gli spazi fra centrocampo e attacco. Nel complesso, disputa una buona gara. (Dal 56′ Di Maggio 6,5 Forze fresche a centrocampo che permettono all’Inter di gestire meglio sia il pressing che il possesso del pallone: insomma, buon impatto sulla gara, anche a partita in corso.)

Bonavita 6,5 Classica “vita da mediano” per il centrocampista nerazzurro, che si fa vedere poco, ma fa sentire la sua presenza in mezzo al campo. Pressa bene sia Falconi che Vitolo, recupera diversi palloni e fa ripartire le azioni dei suoi: insomma, grande prova di sostanza. (Dall’84’ Berenbruch sv)

Grygar 6,5 Ci mette un po’ a carburare, ma quando lo fa diventa fondamentale per la manovra nerazzurra. Cerca di riempire gli spazi, portando palla in avanti per alzare il baricentro della squadra e provare a dialogare con le due punte. Non ha grandi occasioni sul piede, ma gioca un ruolo fondamentale in fase di possesso palla.

Perin 5,5 In avanti si affaccia poco, preferendo rimanere più basso, come Biral sull’altra fascia. Tuttavia, commette qualche errore di troppo in fase difensiva, dove poteva fare sicuramente meglio. (Dall’84’ Pelamatti sv)

Iliev 7 La prima vittoria in campionato dei nerazzurri passa dal fantasista bulgaro: stop perfetto, dribbling secco sul portiere e pallone solo da appoggiare in rete. Non si fa vedere molto nel corso della gara, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. (Dall’84’ Zefi sv)

Curatolo 5,5 Primo tempo piuttosto anonimo, nel quale non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Entra con un piglio decisamente diverso nella ripresa, dove si abbassa e gioca più spalle alla porta, cercando di aiutare i compagni a salire, ma senza grandi risultati. (Dal 67′ Esposito 6,5 Suo l’assist decisivo per Iliev, in occasione del gol del vantaggio. Il suo ingresso in campo porta una ventata d’aria fresca alla manovra offensiva dei nerazzurri.)