Empoli-Inter, le pagelle dei nerazzurri: Kamate e Martini yin e yang, Curatolo pasticcia

BOTIS 6: Prudente, ma chiamato poco in causa.

DERVISHI 6: Occupa una zona intermedia in cui gli viene chiesto, principalmente, di non commettere errori, lui risponde presente.

FONTANAROSA 6: Inizio caratterizzato da interventi irruenti, poi rientra nei ranghi a dovere per il resto della gara.

DI PENTIMA 6,5: Ibrido tra terzo di sinistra e centrale puro, ormai è un titolare nella testa di Chivu.

PELAMATTI 6: Mantiene la posizione senza attaccare, per oggi basta.

MARTINI 7: Box-to-box e presenza costante in entrambe le fasi, sembra aver scavalcato definitivamente le gerarchie a centrocampo.

GRYGAR 6,5: Quando c’è bisogno di pochi errori davanti alla difesa e di pulire il pallone lui sale in cattedra (dal 78′ STANKOVIC S.V.).

KAMATE 7: Interpreta il match con la maturità giusta per abbinare le sue doti atletiche alle sue qualità tecniche, fonte di gioco per i ribaltamenti (dal 72′ STANTE S.V.).

OWUSU 6,5: Da quinto di centrocampo a terzo d’attacco con una sola parola d’ordine in mente, ossia “puntualità” (dal 71′ ANDERSEN S.V.).

ESPOSITO 6,5: Appena i centrali lo perdono di vista lui insacca, raramente delude quando parte dal 1′ (dal 57′ CURATOLO 5, egoista in un’occasione sotto porta e ingenuo nel concedere il rigore agli avversari, dobbiamo ancora vedere la miglior versione di questo ragazzo in Primavera).

ILIEV 7,5: Il miglioramento degli ultimi due anni è sensibile, ormai gli bastano pochi palloni per decidere la partita o rivelarsi pericoloso (dal 78′ DI MAGGIO