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Berenbruch accentratore, Quieto mattatore: le pagelle dell’Inter

Tutti i voti dei ragazzi di Christian Chivu

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Inter Primavera

La 29^ giornata del Primavera 1 si apre con un entusiasmante anticipo del venerdì: il Sassuolo ospita l’Inter per minacciare le prime posizioni e togliere sicurezze ai nerazzurri, che ultimamente viaggiano fin troppo a velocità di crociera verso i playoff. I neroverdi con l’once de gala, Chivu invece opta per una scelta inedita a livello tattico, arretrando Kamate sulla batteria dei centrocampisti e piazzando Owusu sulla corsia di destra. Nonostante l’avvio convincente del Sassuolo, a tirare la prima stoccata è Quieto, con sterzata e destro di puro killer instinct. Gancio in pieno volto anche nella ripresa per il Sassuolo: è sempre Quieto l’esecutore materiale, ma l’assist di Berenbruch è una sinfonia calcistica. Mette la doppia mandata Miconi, con uno slalom da urlo che fa calare il sipario sulla partita Le pagelle dell’Inter

Difensori: Miconi golazo, Stante leader 

Calligaris 6,5: sostanzialmente inoperoso per 73 minuti, ma alla prima fiammata di Russo non si fa trovare distratto e cala un riflesso super. E’ decisivo nelle piccole cose, nei dettagli che altrimenti complicherebbero la situazione. 

Motta 6,5: partita ordinata; di contenimento sulle prime sfuriate di Vedovati, in scioltezza col passare dei minuti. 

Alexiou 6,5: non sfigura nonostante la partitona del compagno di reparto. Difesa che funziona anche grazie ad una spalla per Stante di livello assoluto.

Stante 7: giganteggia su Russo, cancellando il suo nome dalla voce “protagonisti della partita”. 

Aidoo 6,5: un’ora abbondante di giocate intelligenti e tranquillità. Sa gestirsi tra fase difensiva intelligente e proposta offensiva generosa.  Dal 68′ Miconi 7: fa correre un brivido lungo la schiena di Chivu, con l’anticipo che brucia sul tempo il suo stesso portiere e lo mette fuori causa. Riesce però a rimediare concedendo un corner. Fa calare il sipario sulla partita con uno slalom fuori di testa e un mancino che fredda Theiner. 

Centrocampisti: Berenbruch giocatore totale, Stankovic ha in mano lo spartito

Berenbruch 8: come un diesel, sfrutta la prima mezz’ora per entrare in temperatura. In due minuti spaventa due volte Theiner, una volta con un destro masticato, poi con un perno magnifico sul destro e un mancino che fischia sulla traversa. In più, mette la firma su un capolavoro di primo tempo con una pazzesca lettura difensiva condita da tackle con ottimo tempismo. Nella ripresa taglia in due la difesa con una palla che suona, su cui si fionda Quieto per fare 0-2.

Stankovic 7: ragiona sull’interdizione, puntuale come il traffico all’ora di punta. Non contento, si mette anche a rifinire, e anche questo gli riesce spesso alla grande: “dirige l’orchestra il maestro Stankovic”. Dall’87’ Bovo S.V. 

Kamate 6,5: novità sostanziale, nonché chiave tattica da cui possibilmente passa tutto il match per l’Inter. Si trova fuori ruolo, ma lui non se ne cura e firma una partita di grande prestanza fisica e buoni spunti offensivi. 

Inter Primavera

Berenbruch – Inter Primavera

Attaccanti: Quieto mattatore

Owusu 6: l’unico elemento costante nelle sue prestazioni è l’alternanza tra buoni spunti e momenti di sparizione dal campo. Fa troppo “on/off” dalla partita. Dall’87’ Diallo S.V.

Spinaccè 6: spende il suo cartellino dopo 11 minuti, forse troppo presto. Si impegna per creare spazio ai compagni e regala anche qualche rifinitura interessante. Dal 54′ Zarate 6: il suo ingresso ha il merito principale di riportare Kamate sul suo terreno di caccia, la fascia destra. Si segnala per poco altro. 

Quieto 7,5: tonnellate di qualità nell’arresto per far sedere il difensore, poi destro deviato e Inter avanti. Nella ripresa tira un’altra spallata al match, con l’inserimento su dettatura di Berenbruch e la punta per mettere il pallone alle spalle di Theiner. Dal 68′ De Pieri 6: ha pochi palloni per farsi vedere, ma partecipa con buona presenza alla fase difensiva. 

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