Spinacce croce e delizia, Zanchetta dirige l’orchestra: le pagelle dell’Inter

Inter ed Udinese non sono andate oltre l’1-1 nel corso del match giocato al Konami Youth Development Center di Affori nel pomeriggio di oggi. I ragazzi di Zanchetta, pur avendo giocato una buona partite, fatta da molti alti e pochi bassi, non hanno però trovato il giusto guizzo, non riuscendo a far breccia in un muro (quello bianconero) che a tratti sembrava insormontabile. Di seguito le pagelle dell’Inter.

Primavera 1, le pagelle dell’Inter

Zamarian 6: Spettatore non pagante della gara. Controlla con lo sguardo le poche azioni portate avanti dagli ospiti e non è quasi mai costretto ad intervenire.

Della Mora 6.5: Macina kilometri sulla corsia di destra, dialogando alla perfezione con De Pieri ed arrivando al cross in tantissime occasioni

Re Cecconi 6.5: Lotta e sgomita contro gli avversari. Se Zamarian è rimasto a guardare per tutta la partita, molto è per merito suo.

Maye 6: Controlla, al pari del suo collega di difesa, le varie avanzate offensive degli ospiti e chiude senza troppi rischi.

Motta 6.5: Motorino sulla corsia mancina. Viene spesso cercato in profondità e le sue cavalcate sono spesso ricompensate.       (dal 87′ Alexiou S.v)

Zarate 6.5: Buona visione e buoni passaggi perso i compagni. Pecca alcune volte nel tempismo ma dai suoi piedi nascono diverse azioni pericolose.       (dal 76′ El Mahboubi S.v)

Zanchetta 7: Gladiatore al centro del campo. Lotta, recupera ed imposta, ricoprendo un ruolo fondamentale nella squadra allenata da suo padre.

Berenbruch 6.5: Meno spigliato di altre occasioni ma sempre molto pericoloso nelle incursioni e negli inserimenti. Raramente sbaglia il tempismo, ed il suo carisma è ciò che serve ad una squadra come l’Inter.      (dal 70′ Topalovic 7: Il suo ingresso in campo porta nuove energie alla squadra e dal suo piede nascono diverse azioni fondamentali per i suoi. Vedi il corner che ha portato all’1-1)

De Pieri 7: Gioca largo ma si fa sempre trovare pronto dai compagni, creando diversi grattacapi alla retroguardia bianconera. La sua velocità e la sua intelligenza calcistica lo rendono uno dei giocatori da marcare sempre molto stretto.

Spinaccè 6.5: Accerchiato dalla difesa bianconera, è costretto a spalleggiare e sgomitare per arrivare alla conclusione. Da apprezzare i tanti movimenti lungo tutto il fronte d’attacco per non dare punti di riferimento agli avverarsi. Si procura e sbaglia un rigore, riscattandosi poi in occasione del gol. La sua voglia di riscatto salva i compagni da un’amara sconfitta.

Quieto 6: Primo tempo sottotono. Si accende sul finire dei primi 45′ ma non riesce a dire la sua come vorrebbe, trovandosi quasi sempre minacciato dalla retroguardia friulana.     (dal 76′ Vanzulli S.v)